ilNapolista

Tonelli, il suo «infortunio cronico» – probabile un lungo stop – e la rabbia del Napoli

Il Mattino in edicola spiega e racconta l’evolversi del problema che tiene fermo il centrale ex Empoli fin dall’inizio della preparazione.

Tonelli, il suo «infortunio cronico» – probabile un lungo stop – e la rabbia del Napoli

Che fine ha fatto Lorenzo Tonelli? Finora un po’ tutti ci siamo domandati più che altro il perché della sua assenza, del suo non giocare. Qualche volta noi del Napolista abbiamo risposto qui e lì, parlando di una fastidiosa infiammazione al ginocchio che lo tormentava fino dal termine della scorsa stagione.

Oggi, il Mattino in edicola ha provato a dare la risposta definitiva, intanto e almeno sulla tipologia di infortunio che ha portato Tonelli a saltare tutto il ritiro insieme ai compagni, a non svolgere nemmeno un allenamento in gruppo. Si tratterebbe di un infortunio cronico che il centrale ex Empoli si trascinerebbe dietro da un po’, che l’ha tormentato anche durante l’ultima stagione. Il Napoli, secondo il quotidiano del Chiatamone, era al corrente di questa situazione: « Il Napoli era a conoscenza fin dal momento dell’acquisto del problemino di Tonelli, tant’è che l’Empoli ha anche girato le cartelle cliniche delle visite in Germania (dove c’è un centro specializzato in questo genere di incidenti) di Tonelli». Altre indiscrezioni smentiscono questa versione: il Napoli sarebbe arrabbiatissimo con il club toscano, forse perché il fastidio che colpisce il difensore si è rivelato più grave rispetto a quanto preventivato in sede d’acquisto. Addirittura, nei giorni di Dimaro, si era parlato di una restituzione del calciatore all’Empoli. Eventualità tutta da verificare in sede legale, ovviamente, e di cui non si hanno ulteriori riscontri. 

«C’è poi Sinatti – prosegue Il Mattino -, il preparatore atletico, che più di tutti conosce le sue condizioni e le sue problematiche perché ha lavorato con lui a lungo sempre a Empoli:la terapia per lo sfortunato Tonelli consiste in riposo, esercizi di stratching rotuleo e utilizzo di ghiaccio. Ma è chiaro che il club azzurro è preoccupato: inseguiva il centrale difensivo già dallo scorso gennaio, De Laurentiis ha sorpreso tutti (compreso il suo ds Giuntoli) ingaggiandolo quando alla fine del campionato mancava solo una giornata. Insomma, era sicuro il patron di aver colmato il vuoto di organico là in difesa. E invece, i guai di Tonelli tengono tutto in ballo: da qui i ritorni di fiamma per Maksimovic e Criscito e l’interessamento per lo svincolato Caceres».

I tempi di recupero sono incerti, data la natura cronica dell’infortunio: l’agente ha parlato di un possibile reintegro in gruppo a partire dal termine della prima sosta stagionale, tra seconda e terza giornata di campionato. Il pezzo del Mattino, invece, ipotizza addirittura due mesi di ulteriore stop. Occorre prudenza, anche per la particolarità di un infortunio con ampie possibilità di ricaduta. Quindi, occorre prudenza anche sul mercato: la ricerca continua di un difensore pure con Koulibaly, Albiol e Chiriches ancora in rosa, al netto della Coppa d’Africa, si spiega soprattutto così.

ilnapolista © riproduzione riservata