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Posta Napolista – L’invidia del team-Insigne, qualche dritta ad Adl per i contratti

Insigne e il suo entourage vogliono approfittare dell’estate delle Grandi Abbuffate. Se davvero esiste un’offerta da 40 milioni, deve essere ceduto.

Posta Napolista – L’invidia del team-Insigne, qualche dritta ad Adl per i contratti

Cosa avrà pensato Insigne quando ad Hamsik hanno rinnovato il contratto ad oltre un milione più di quello di Lorenzo? Cosa avrà ancora pensato il nostro eroe numero 24 sbirciando il contratto di Callejon? Avrà pensato, sovrastimandosi come sempre, “e io allora”?

E quando i suoi agenti hanno scoperto che la Juve aveva incassato per Pogba la misera cifra di 72 milioni e che il vero miracolato era Raiola con 35 milioni messi in saccoccia? Avranno pensato: “e noi allora che facciamo”? Che siamo, dei poveracci di fronte a Raiola che non sa parlare nemmeno italiano? E vogliamo mettere Pogba a confronto con Lorenzo il Magnifico? Allora chiediamo 5 milioni all’anno così anche noi ci abboffiamo nell’estate di Grandi Abboffate.

Il Grande Lorenzinho. Cosa ha fatto Pogba per valere tanto e far guadagnare montagne di soldi al quel panzerotto di Mino? Ha solo vinto qualche scudetto, è titolare fisso di una Nazionale perdente come la Francia (in finale) mentre Insigne ha segnato 12 gol e ha giocato almeno mezzora nella Nazionale “scarrupata” di Conte. Quando ho visto Insigne con il volto rabbuiato dopo aver segnato al Nizza, ho pensato che dopo Gabbiadini il sorriso aveva abbandonato anche Lorenzo. Forse avremmo dovuto davvero prendere Balotelli così da formare il Trio Della Grande Tristezza. Nessuna squadra può vantare tale primato.

Detto questo, vorrei dare alcune dritte ad ADL e al suo staff:

  • Prima di tutto strappiamo le centocinquanta pagine del contratto SSC Napoli con i calciatori. Stabiliamo che ogni anno si porta avanti una Trattativa Riservata (come nelle Agenzie Immobiliari) con gli agenti dei calciatori, visto che ormai siamo a questi livelli e i contratti sono carta straccia già subito dopo la firma. Neppure il tempo di far asciugare l’inchiostro!
  • Se non vogliamo stracciare i contratti, almeno mettiamo delle Clausole di Lealtà, come fanno molte aziende private per cui si possano applicare sanzioni ai tesserati e ai loro agenti ufficiali che rilasciano dichiarazioni che destabilizzano l’armonia dell’ambiente mentre un contratto è ancora valido. E per molti anni ancora! (Insigne ha ancora 3 anni di contratto. Benedetto ragazzo, ma perché l’hai firmato?)
  • Inoltre sento parlare solo di Bonus. E inserire anche qualche Malus? Possibile che quando un giocatore segna qualche gol o viene chiamato in Nazionale il suo agente si sente in dovere di sparare dichiarazioni atte solo a far lievitare il suo compenso? E se un anno il giocatore dimostra di essere un Flop? Allora la Società dovrebbe poter applicare dei Malus.
  • Mi chiedo come mai queste situazioni non si presentano in società più strutturate e meno tolleranti del Napoli. Mah. Ricordiamoci anche le dichiarazioni estive dell’agente di Koulibaly e quelle del fratello – agente di Higuain.

Tornando a Lorenzo, come si può accettare che gli agenti possano affermare che vuole 5 milioni all’anno solo perché pare, si dice, forse, qualche società è disposta a darglieli. Se Insigne andasse a giocare in campionati fisici come la Premier o La Bundesliga, con i suoi 163 cm e i 59 chili di peso, starebbe più tempo in terra che a giocare a pallone. Ha la struttura fisica di un ragazzino di dodici anni e questo nel calcio moderno conta soprattutto in certi campionati. Se i suoi agenti trovassero davvero una squadra che gli offre 5 milioni d’ingaggio e desse al Napoli una quarantina di milioni, come si dice, Adl dovrebbe accompagnarlo, lui, Lorenzo, e suoi agenti, personalmente a Capodichino.

Ultimamente ho seguito l’europeo Under 19 e posso affermare che giocatori ’96, ’97 all’altezza del buon Lorenzo ce ne sono tanti, senza contare alcuni ragazzi della Cantera del Real che mi hanno impressionato. Infine una considerazione: pur se romano e romanista, non offendiamo Totti paragonandolo a Insigne. Il romano ha segnato più di 300 gol, ha vinto mondiale e scudetto e se avesse voluto arricchirsi ancora di più, da dieci anni giocherebbe all’estero ricoperto d’oro. Altro che Lorenzinho.

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