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Il sorpasso per Diawara, Icardi è Godot (per 150 milioni)

Le trattative di mercato del Napoli (secondo i media) del 29 luglio.

Il sorpasso per Diawara, Icardi è Godot (per 150 milioni)

Milik ieri in aereo, il Napoli sull’ottovolante del campo con cinque gol (belli) all’Entella. E per finire, club su un’automobile fiammante per quanto riguarda il mercato: quattro ruote che vanno veloci, e che effettuano pure sorpassi importanti. Sulla Roma, ad esempio, per AMadou “dudù” Diawara. Ah, e poi c’è quell’altra storiella di Maurito Icardi, per cui ci sembra giusto scomodare addirittura Beckett e il suo En Attendant Godot,  un’opera di teatro dell’assurdo in cui tutti aspettano Godot ma Godot non arriva mai. Spieghiamole, che è meglio.

Partiamo da questa storia di Diawara, freschissimo mediano del Bologna (19 anni compiuti otto giorni fa) finito (un giorno) all’improvviso al centro del mercato azzurro. Per il Corriere dello Sport, il Napoli può addirittura «prendersi già oggi» il gioiellino rossoblu, grazie all’intervento scompaginatore di De Laurentiis, che aziona il turbo e opera il sorpasso sulla Roma, da tempo in vantaggio sul calciatore.

Il quotidiano romano è il centro della narrazione sul mercato del Napoli. Perché, oltre che dell’amico Diawara, parla e scrive pure di Nikola Maksimovic, vecchio pallino azzurro del Toro. Pure lui vicino al Napoli. Anzi, vicinissimo: «ai granata, Valdifiori e tanto cash. Si può chiudere in giornata». Anche per lui, oggi è il giorno decisivo. Anche senza sorpassi.

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Il vero colpaccio del Cds, però, è la prima pagina dedicata al rilancio per Icardi: una roba da 150 milioni, un affare clamoroso tra cartellino e costi per l’ingaggio da spalmare sui cinque anni di contratto offerti al centravanti dell’Inter. Nonostante questa offerta, però, l’argentino è ancora in predicato di rimanere all’Inter. Perché la nuova proprietà, la Suning, non sembra molto propensa a cedere il capitano come prima operazione di mercato. Il Napoli andrà avanti, ma fino a un certo punto. Lo scrive la Gazzetta, che dà un termine temporale e tecnico a questa trattativa ormai entrata nell’immaginario collettivo: «Il centravanti nerazzurro è l’unico nome sul taccuino per l’attacco. Dovesse andar male, si punterebbe tutto su Gabbiadini». Uguale a Godot, solo che almeno questa volta l’alternativa esiste. Ce l’abbiamo già in casa.

Altri nomi per il centrocampo, secondo Gazzetta: gli immarcescibili Herrera, Rog e Soriano, l’altro obiettivo storico Zielinski. Per il messicano è «difficile», anche se dal Portogallo arrivano indicazioni positive: secondo Record, De Laurentiis ha dato mandato ai suoi intermediari di accelerare i tempi, alzare l’offerta e provare magari a chiudere la trattativa.

Chiudiamo con la questione-portiere: è stato infatti identificato il vice-Reina, che però è anche il nome per il futuro. È Marco Sportiello, portiere dell’Atalanta. Su cui, scrive ancora la Gazzetta, il Napoli affonda il colpo in maniera decisa, anche se da Bergamo arrivano segnali di resistenza: «La prima offerta degli azzurri consisteva in una cifra cash più Sepe, ma i nerazzurri non sembrano propensi ad accettare la contropartita tecnica». Siamo ancora all’inizio, vediamo se ci sarà un altro sorpasso o aspetteremo un altro Godot. Magari non invano, possibilmente. Altro che Beckett.

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