Le trattative di mercato del Napoli (secondo i media) del 17 luglio.
“Accerchiato” è un (brutto) film del 1993. L’attore protagonista è un’icona di genere: il belga Jean-Claude Van Damme, che interpreta il personaggio di un carcerato fuggitivo braccato dalla polizia. Niente di originale, insomma. Esattamente come il racconto dei media sul Napoli in relazione all’affare-Higuain. Il club azzurro, però, vive una situazione ancora più paradossale: tutti i giornali raccontano di come cederà il Pipita alla Juventus, ma al tempo stesso è anche la squadra che «accetterà solo la clausola». Questa versione, con quella che campeggia sulle prime pagine e viene descritta nei pezzi, non è che abbia molto in comune.
Comunque, leggiamo. E partiamo dal top, ovviamente. Tuttosport, noblesse oblige. Prima pagina con il benvenuto di Allegri a Higuain e le due proposte di Marotta al Napoli. Leggiamole, eccole: «Lunedì ci sarà l’incontro in cui l’ad bianconero scoprirà le sue carte e cercherà di abbassare il cash per portare Higuain a Torino. Il dirigente bianconero proporrà a De Laurentiis alcuni giocatori che il Napoli ha già trattato in passato e che potrebbero ancora interessare agli azzurri. Rugani, Zaza, Pereyra, Sturaro». La vera chicca, però, è questa: «Ovviamente, le valutazioni di questi giocatori saranno scalati dalla cifra del pagamento cash al Napoli, e parliamo di una cifra abbastanza alta perché sono calciatori che hanno tante richieste». Un capolavoro. Lo stesso quotidiano torinese, però, a un certo punto, entra forse a contatto con la realtà: «Nella vicenda Higuain, il Napoli ha dalla sua un cavillo relativo alla clausola: la Juventus dovrà versare i soldi della clausola direttamente dalle sue casse entro 12 mesi dal contratto di cessione. Inoltre, la cessione dovrà arrivare entro il 31 luglio, un mese dopo la proroga della clausola iniziale. Quindi, congelato l’affare Pereyra. Nessun aiuto ai bianconeri e nessuno sconto sulla clausola». Questo, forse, ora è chiaro.
Corriere dello Sport. Anche qui il Napoli è accerchiato, anche se la situazione è (ovviamente) un tantino meno pesante rispetto a quella che si ostinano a raccontare a Torino. Secondo il quotidiano romano, esiste ancora un’offerta del Napoli al Pipita (rinnovo a 8 milioni e clausola abbassata fino a 40) mentre l’eventuale exit strategy è ben definita, e ribalta i ruoli. È l’argentino a finire “spalle al muro”: il Napoli chiede tutti i soldi della clausola, solo quelli, e soprattutto pretende che, al momento della notizia del pagamento della cifra di 94 milioni, sia lo stesso Higuain a spiegare ai tifosi i motivi che l’hanno portato ad accettare un’altra offerta piuttosto che quella del Napoli. Il tutto, fino al 25 luglio. Dopo, non ci saranno alternative a una permanenza forzata in azzurro. Una posizione netta, che però non troverebbe impreparati i bianconeri. In prima pagina, sempre sul Corsport, c’è il «piano per Higuain». La Juventus recupererebbe il tesoretto necessario al pagamento della clausola da 4 cessioni: Morata (già ufficiale), Zaza, Rugani, Pereyra e Isla. Almeno, qui non si parla di contropartite. Un passo nella realtà.
Chiudiamo con la Gazzetta. Da Milano scrivono di un De Laurentiis «rassegnato» alla cessione, di eventuali sostituti e di domani come «grande giorno del Pipita, dell’incontro decisivo». Ricostruiamo: domani, Marotta incontrerà De Laurentiis e gli proporrà due alternative: il pagamento della clausola oppure un’offerta con delle contropartite tecniche (Zaza, Pereyra o addirittura Mandragora). Il presidente del Napoli dovrà solo scegliere, anche perché il Pipita ha già scelto per lui: solo la Juve. Bene così. Quindi, ecco che il presidente azzurro inizia a pensare al nuovo centravanti azzurro: Icardi, Morata, Kalinic o Slimani. Anche in questo caso, De Laurentiis deve solo scegliere, anche se i primi due sono calciatori rappresentano «operazioni molto complicate per il costo di cartellini e ingaggio». È bene ricordarlo, eh.
Chiudiamo con una notizia alternativa all’accerchiamento. Il Napoli ha praticamente preso Santon: contratto quinquennale, domani le visite mediche. Un milione l’anno per il terzino dell’Inter. Lo scrive la Gazzetta, in un momento in cui l’accerchiamento era finito. Uno dei pochi.
