Il dibattito si apre anche sul quotidiano rosa, l’ingaggio di Higuain rischia di alterare gli equilibri della Juventus.
Per la prima volta anche la Gazzetta dello Sport comincia a porsi domande sull’eventuale acquisto di Higuain da parte della Juventus per la 94,7 milioni. Già questa mattina Luca Calamai ha scritto un editoriale in cui affermava che la valutazione non è eccessiva, Gonzalo li vale tutti e comunque prende atto che si tratta di un’operazione che fa discutere. Sarebbe il trasferimento più oneroso del calcio italiano, più ricco dei 110 miliardi che la Lazio versò al Parma di Tanzi per Hernan Crespo. Insomma, non robetta.
Il dibattito riprende quota su gazzetta.it con un articolo di Jacopo Gerna che si pone alcuni interrogativi. “Higuain, 29 anni il 10 dicembre – scrive – costerebbe 94 milioni, l’acquisto più oneroso di sempre nella storia della Juventus. Alcuni giovani di grande prospettiva, come Rugani e Mandragora, potrebbero essere sacrificati nella trattativa. Non solo: con 7.5 milioni più bonus di ingaggio, l’argentino diventerebbe il più pagato della rosa. Con rischio effetto domino: quanto ci metterebbero i procuratori degli altri top player bianconeri a chiedere l’aumento?”. Inoltre pone addirittura dubbi sulla tenuta mentale di Higuain ad alto livello: “Nella prima parte della sua carriera, non è riuscito a fare la differenza ad altissimi livelli. Il Real gli preferì Benzema, a Napoli (non per colpa sua) non è andato oltre ai successi in Coppa Italia e in Supercoppa Italiana. E con l’Argentina si ricordano soprattutto un Mondiale 2014 poco brillante e una Coppa America 2016 iniziata bene ma chiusa male, con un gol divorato in finale col Cile”.
