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Il giorno del bell’Antonio: le indecisioni dei giornali su Candreva al Napoli

Le trattative di mercato del Napoli (secondo i giornali) dell’8 luglio

Il giorno del bell’Antonio: le indecisioni dei giornali su Candreva al Napoli

Ci sono dei giorni che sono praticamente monografici quando si parla di calcio. Oggi, nella particolare area del mercato del Napoli, è uno di quelli. C’è tanto, tantissimo Antonio Candreva. Si parla di lui e noi abbiamo scelto il suo omonimo cinematografico forse più famoso, il Bell’Antonio di Mastroianni, per celebrarne pure l’indecisione. Quella ce n’è tantissima, of course, leggendo i vari giornali e le loro spiegazioni sull’ennesima (?) trattativa su cui il Napoli si è fiondato con anima e corpo.

Cominciamo dalla Gazzetta dello Sport, indecisa già di per sé sul futuro dell’esterno laziale: «Accordo fatto, dunque, tra le due società, e Inter bruciata perché ferma, per il momento, a 18 milioni. Serve ora trovare un punto di incontro tra il Napoli e Candreva. Il ragazzo non ha preclusioni di sorta, anzi. Tuttavia, preferisce l’Inter e comunque intende riflettere ancora sul da farsi. Non andrà allo scontro con la Lazio pur di vestire nerazzurro nonostante i contatti frequenti con Mancini. Se da Milano non rilanceranno, e sembra non vogliano farlo, Candreva percorrerà con piacere l’autostrada per Napoli a patto che De Laurentiis gli garantisca uno stipendio simile a quello di Callejon (3 milioni, magari bonus compresi, per 4 anni)». Per la rosea, al di là della destinazione finale, l’unica cosa su cui non ci sono dubbi è l’addio del bell’Antonio versione 2016: Lotito avrebbe già pronto il sostituto, quell’Enner Valencia per il quale «la trattativa è n dirittura d’arrivo. 26 anni, ecuadoriano del West Ham, candidato alla corsia destra della prima linea. La proposta della Lazio per un prestito attorno ai 2,5 milioni di euro con riscatto a 12 milioni appare quella giusta». Con corsivo finale che dice tanto, tantissimo.

Tuttosport, invece, la mette sul personale. E scrive come da Milano sia venuta fuori una certa insofferenza, da parte di Mancini, per quella che a questo punto pare essere l’unica certezza: il sorpasso del Napoli sull’Inter nella trattativa con la Lazio. Secondo il quotidiano torinese, il tecnico jesino sarebbe «arrabbiato» perché la nuova dirigenza cinese considera e ha considerato eccessivi i 24 milioni offerti da De Laurentiis in persona. Ah si, abbiamo dimenticato questa cosa scritta dalla Gazzetta: è stato il patron azzurro ad aver “griffato” la trattativa, con un colpo in solitaria «stile Valdifiori per un suo vecchio pallino». Speriamo che non vada proprio come per il regista dell’Empoli.

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Gli altri indecisi sono quelli del Corriere dello Sport, che mettono l’accordo tra Napoli e Lazio in prima pagina parlando però anche delle titubanze del calciatore, che «frena perché dietro c’è l’Inter». Nel pezzo all’interno, si legge che uno dei fautori della trattativa sarebbe stato Insigne durante il periodo insieme per la Nazionale; e che le perplessità del calciatore non sono “di sorta” verso Napoli, ma per una voglia latente di giocare da titolare dopo un anno passato con il broncio alla Lazio per via di un impiego non continuativo. Ma non c’è problema, forse, o forse è proprio questione di Inter: «È tentato dall’avventura in nerazzurro, in cui trovare più spazio. Ma la possibilità della Champions League e le tante partite che il Napoli dovrà affrontare quest’anno gli garantirebbero comunque un minutaggio di tutto rispetto».

Chiudiamo la rassegna ad personam con Il Mattino, che si sbilancia sulle cifre mantenendosi più basso della Gazzetta: 20 milioni più bonus alla Lazio e quadriennale al giocatore per un totale di circa due milioni a stagione. «La stessa offerta dell’Inter» secondo il quotidiano del Chiatamone. Embé, Antò: ci stai ancora a pensà?

Notizie a margine, solo per oggi. Gazzetta su Koulibaly e sul suo possibile sostituto: «Il Napoli è chiamato a giocare in difesa nel senso che dovrà tenere duro per Koulibaly: il Chelsea ha alzato la posta ed è disposto ad arrivare oltre i 35 milioni di euro pur di prendersi il centrale senegalese, già in rotta di collisione col presidente De Laurentiis per il mancato rinnovo. Il club azzurro proverà a erigere un muro, se i Blues lo supereranno bisognerà trovare un’altra soluzione che potrebbe chiamarsi Rugani». Tuttosport sul ritorno in auge di un grande evergreen, Roberto Soriano: «E un altro vecchio pallino sta tornando di attualità, si tratta del centrocampista della Sampdoria, che giusto un anno fa sembrava sicuro dell’approdo a Napoli, salvo vedere saltare tutto nei minuti finali del mercato. Il club azzurro è tornato a ragionare sul doriano, forse (o proprio perché) per la lentezza delle operazioni ricordate all’inizio. Servono 15 milioni, quelli fissati dalla Sampdoria come clausola». Corriere del Mezzogiorno sul rinnovo di Callejon, con stoccata diretta a Nicolas Higuain: «Il club azzurro ha rinnovato il contratto a Josè Maria Callejon, altro esterno destro, che ieri pomeriggio ha effettuato le visite mediche a Villa Stuart a Roma per legarsi al Napoli fino al 2020. Una risposta importante, evidentemente, quella dello spagnolo ex Real Madrid, a qualche compagno meno sicuro del progetto Napoli e soprattutto più insofferente all’ambiente». Gazzetta su Widmer, Herrera e Milik: «Priorità del Napoli sono due centrocampisti e un terzino. Per quest’ultimo ruolo, Widmer è in pole ma non convince appieno dal punto di vista tattico. Prossima settimana, invece, ecco le risposte definitive di Milik ed Herrera, entrambi obiettivi molto caldi del mercato partenopeo». Anche nel giorno del bell’Antonio, loro due ci sono. Grandissimi.

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