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De Laurentiis al Corsport: «Higuain ingrato, un finale triste. Il Napoli non smetterà di crescere»

Bella intervista del Corriere dello Sport ad Aurelio De Laurentiis che parla di Higuain, del mercato, di Icardi e del futuro del Napoli.

De Laurentiis al Corsport: «Higuain ingrato, un finale triste. Il Napoli non smetterà di crescere»
De Laurentiis

Bella l’intervista del Corriere dello Sport ad Aurelio De Laurentiis. Nel dialogo con Antonio Giordano emerge l’amarezza del presidente del Napoli per la vicenda Higuain, l’orgoglio per ciò che ha costruito in questi dodici anni, anche la comprensione per lo smarrimento dei tifosi cui però oppone – in maniera ferma ma non contrappositiva – la forza dei risultati raggiunti. È un’intervista da leggere perché offre un’idea chiara dello stato d’animo e dello stato dell’arte del Calcio Napoli. Ovviamente non possiamo riportarvela tutta, sarebbe scorretto nei confronti del Corriere dello Sport, proviamo con qualche pillola a mo’ di spot.

HIGUAIN – «C’è chi dice che parlare di tradimento sia esagerato, e invece io penso il contrario, perché in questa scelta c’è il senso pieno del tradimento, che comprende anche l’ingratitudine». «È stato bello, però che tristezza – dal punto di vista umano – il finale».

JUVENTUS – «Vero, c’era una clausola, non è stata commessa alcuna scorrettezza formale, ammesso che non si vogliano considerare tali le visite mediche notturne, però in questo calcio senza scrupoli, non si ha rispetto neppure dei sentimenti».

LA FORZA DEL NAPOLI – «Siamo un club solido, direi virtuoso, che ha avuto la capacità negli anni di diventare grande avendo anche rispetto per il bilancio. Io so che a certa gente non frega niente di questo, ma a me sì: faccio il bene del Napoli, quello dei tifosi. Resteremo ciò che siamo, un club in espansione».

LA STRATEGIA – Se ci rifugiassimo, come strategia, semplicemente nell’acquisto ad effetto, torneremmo indietro di quarant’anni. Noi abbiamo un’idea di calcio, che qualche risultato ce l’ha dato, visto che siamo di nuovo in Champions. La gente vuole vincere, e pure il Napoli, però senza perdere di vista le proprie caratteristiche. Siamo un club di prima fascia, abbiamo una squadra che è di target tecnico elevatissimo, siamo nella condizione di acquistare, investire, ringiovanire, rinforzarci».

 

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