Un indizio, forse, sul futuro di Higuain. Lo ha concesso lo stesso Pipita, intervistato dal quotidiano argentino Olé sul record battuto contro il Frosinone e sull’esperinza vissuta in Italia e a Napoli.
Belle parole, forse la dichiarazione che tutti i tifosi azzurri volevano dal loro numero nove. Roba del genere: «A Napoli sento l’amore del pubblico, mi sento amato come mai prima d’ora in qualsiasi altro club».
Poi, il racconto della notte magica di Napoli-Frosinone: «Dopo aver segnato il terzo gol, mi sono sentito immensamente felice. Tutti i miei compagni sono venuti a congratularsi con me, ad abbracciarmi. È stato bello, perché ci ha ricordato anche la splendida stagione che abbiamo disputato e che abbiamo meritato di entrare in Champions League. La giusta dimensione per la squadra, ma anche per la città».
Le ultime parole sono per Sarri, il suo nuovo mentore. E sono al miele, ovviamente: «Mi ha spiegato tantissime cose, mi ha fatto capire come e dove migliorare ancora nel mio gioco». Non c’è che dire: Gonzalo non avrebbe potuto scegliere parole migliori.
