Il video ha già fatto il giro del web, e mostra un episodio davvero triste e singolare: a pochi secondi dal termine di Trabzonspor-Fenerbahce, match valido per la Serie A turca, un tifoso dei padroni di casa è entrato in campo ed ha aggredito l’arbitro di porta. L’ufficiale di gara è stato buttato a terra dal supporter, poi è stato tempestato pugni prima del pronto intervento degli steward. Questo uno dei video che testimoniano quanto avvenuto allo stadio Hüseyin Avni Aker, che l’anno scorso ospitò il Napoli per i sedicesimi di andata di Europa League.
Nonostante il match fosse praticamente finito, (il risultato era di 0-4 a pochi secondi dal triplice fischio) l’arbitro ha deciso comunque di sospendere il gioco. L’incredibile incidente è stato solo il culmine di una serata difficile, con continui lanci di oggetti da parte della tifoseria di casa durante tutto l’arco del match. In un comunicato ufficiale, la federazione turca ha annunciato che una decisione definitiva sull’esito della partita sarà presa dopo una riunione del board di lega. Il risultato sarà determinante per l’esito del campionato: il Fenerbahce, con la vittoria di ieri sera, si sarebbe portato a tre punti dal Besiktas capolista.
Simon Kjaer, vecchia conoscenza del campionato italiano (un passato al Palermo e alla Roma) e oggi difensore del Fenerbahce, ha raccontato così la serata di follia vissuta a Trebisonda: «Non ho mai visto nulla di simile, per me è davvero un peccato. Noi siamo qui per giocare a calcio, episodi come questo finiscono per danneggiare l’immagine della Turchia e far passare in secondo piano una serata in cui c’era una grande atmosfera. Abbiamo vissuto un momento davvero imbarazzante e triste, ora la squadra che ci ha ospitato potrebbe essere costretta a disputare le ultime gare della stagione senza il supporto del pubblico».
