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Napoli vista dai portoghesi: «A ovelha negra in cui lasci il cuore»

Napoli vista dai portoghesi: «A ovelha negra in cui lasci il cuore»

«Entre as grandes cidades de Itália, é a ovelha negra: a feia, a decadente, a dominada pelo desemprego e pela mafiosa Camorra». Si apre così, in maniera non proprio edificante, il reportage di 8 (!) pagine web di publico.pt sulla città di Napoli. Mara Gonçalves ha visitato la città e ha voluto iniziare dai luoghi comuni, dalle difficoltà: “A Ovelha Negra” è la pecora nera, e il resto della prima frase racconta dei problemi di una città che si presenta male. Ma che poi, nel pezzo, si riscatta. Con la sua storia millenaria, multiculturale, con i suoi monumenti e la sua “vita” caratteristica che si respira ad ogni angolo.

«Se Roma é para turista ver, Nápoles, antevemos ao primeiro minuto, é para turista sentir». Questa una delle sensazioni trasmessa dalla Gonçalves, che poi passa al racconto del suo viaggio per Napoli, dal centro storico e i Quartieri Spagnoli fino a Castel Sant’Elmo. Quella che all’inizio veniva definita come una città sporca, piena di traffico e dove il turista sentiva la necessità di stare attento, diventa piano piano un luogo in cui vivere una «esperienza esplosiva», uno «spazio per diluire lo specchio infinito del Mediterraneo, e giungere a una pace desiderata per l’anima». Troviamo la descrizione dei monumenti, delle strade, delle abitudini alimentari e dei moodi di vivere della città. Insomma, troviamo una pillola di Napoli avvicinata alla storia di una città che ha conosciuto ogni dominazione: la Gonçalves fa un elenco veloce («grega, romana, germânica, normanda, aragonesa, francesa, espanhola, austríaca e finalmente italiana»), per poi alternare citazioni di Goethe e il racconto di come una bottega di frutta e verdura sistema la merce.

Alla fine, la pecora nera cambia volto. E l’esperienza viene condensata tutta nella frase finale, che sintetizza il racconto prima dei riferimenti di una guida turistica classica: «Nápoles não será certamente amante para todos os corações, mas um pouco do nosso ficou definitivamente lá». Napoli non sarà certamente amata da tutti i cuori, ma un poco del nostro è rimasto definitivamente lì. Appunto.

Qui il link all’articolo, scritto in portoghese, di publico.pt
L’immagine è tratta dall’articolo originale

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