Continuano, seppure a rilento, le fasi di progettazioni del nuovo stadio della Fiorentina. La prima pietra sarà posata nel 2017, ma già fioriscono le prime indiscrezioni sulle caratteristiche peculiari della struttura: secondo quanto riporta il quotidiano fiorentino La Nazione, l’impianto sarà spostato a nord, verso Castello, mentre l’insediamento commerciale occuperà il corpo centrale dell’area. Le aree ricettive, invece, saranno rivolte verso Est e quindi verso la città, e verranno costruite in mezzo a giardini, alberi e vialetti.
Il progetto ha un costo abbastanza alto: 320 milioni di euro. Ecco perché il club di proprietà dei Della Valle è alla ricerca di partner commerciali che possano finanziare il progetto, orientato ad ispirarsi a quello che è stato eletto come lo stadio più bello inaugurato nel 2015, quello del Bordeaux. L’impianto avrà una capienza di 40mila posti e una forma diversa rispetto a quello del club francese, tonda o ovoidale invece che squadrata, ma gli interni e l’idea di fondo non si discosta molto dal Nouveau Stade dei girondini.
Fino a pochi giorni fa, sembrava che il sogno del nuovo stadio di Firenze fosse quasi impossibile da realizzare. Il 25 gennaio scorso, infatti, l’operazione rischiava di finire nel dimenticatoio perché Palazzo Vecchio non aveva ancora avviato l’iter di variante urbanistica che renderà utilizzabile dalla Fiorentina l’intera area Mercafir, come previsto dal progetto di fattibilità presentato al Comune il 14 luglio 2014.
Il nuovo stadio sarà realizzato in base ai parametri del piano di campagna, e quindi si modificherà il progetto di fattibilità originale, che prevedeva uno scavo superiore agli otto metri: la struttura raggiungerà un’altezza complessiva non superiore ai 42 metri, perfettamente compatibile con i vincoli comunali e i parametri aeroportuali.
