ilNapolista

Lorenzo Insigne vince il premio «Peppino Prisco»

Lorenzo Insigne vince il premio «Peppino Prisco»
Se stringo la mano a un milanista mi lavo le mani, se stringo la mano a uno juventino mi conto le dita“.
Giuseppe Peppino” Prisco
 
E’ tempo di premi e mentre Massimiliano Allegri ritira la Panchina d’oro 2016 e viene assegnato il “Panchina Speciale” a Luis Vinicio la mia attenzione va al Premio Peppino Prisco che ha premiato il nostro Lorenzo Insigne. 

Seguo sempre le notizie su questa kermesse perché mi ricorda la peculiarità di Peppino Prisco, dirigente interista di lungo corso alla cui memoria è dedicato il riconoscimento.
 
Originario di Torre Annunziata, Giuseppe “Peppino” Prisco appena maggiorenne si arruola negli Alpini.
Dopo la guerra frequenta legge a Milano fino a diventare uno degli avvocati più in gamba del foro meneghino. Coinvolto agli inizi anni ’80 nello scandalo del Banco Ambrosiano fu da sempre un appassionato di sport e di Inter di cui scala l’organigramma societario fino a diventare un validissimo dirigente. In cinquant’anni di servizio, come diceva spesso, conquista sei scudetti, due Coppe dei Campioni, due Coppe Intercontinentali, tre Coppe UEFA, due Coppe Italia e una Supercoppa Italiana.
Noto per la sua sferzante ironia rimane nella memoria  – anche televisiva – per lo stile con cui si divertiva a battibeccare con i suoi avversari sportivi. Alla fine degli anni novanta Il milanista Teo Teocoli a Quelli che il Calcio di Fabio Fazio & C. lo omaggia spesso con imitazioni brillantissime.
 
Dopo la sua la sua scomparsa fu istituito un Premio che, diviso in tre categorie: Dirigente, Allenatore, Giocatorida merito “alla lealtà, alla correttezza e alla simpatia sportiva.”
 
Giunto quest’anno alla quattordicesima edizione il premio nella categoria Giocatori va, come detto, a Lorenzo Insigne che viene preferito agli altri candidati Marco Verratti (PSG), Federico Bernardeschi (Fiorentina). Come dirigente premiato Tommaso Giulini (Cagliari) e tra gli allenatori Eusebio Di Francesco (Sassuolo).
 
Nell’albo d’oro della rassegna i colori azzurri hanno lasciato il segno più volte. Tra i dirigenti premiati nel 2010 Aurelio De Laurentiis e nel 2008 Pier Paolo Marino. Tra gli allenatori nel 2011 Walter Mazzarri.
Christian Maggio era nei tre finalisti del 2012 e ancora De Laurentiis sfiora la vittoria nella V edizione del 2007. 

Da sottolineare la mission del Premio:
Il Premio viene conferito al dirigente, calciatore e all’allenatore che maggiormente abbiano contribuito, con il loro comportamento responsabile ed equilibrato, alla serenità del campionato accettando sportivamente la sconfitta e sdrammatizzando gli episodi controversi.
 
Abbinato a questo da qualche anno viene anche assegnato Il premio speciale di giornalismo “”Nando Martellini””. Quest’’anno è andato alla brava Emanuela Audisio.
 
Categoria dei Giocatori

I Ed. – Fabrizio Miccoli (Perugia)
II – Roberto Baggio (Brescia)
III – Gianfranco Zola (Cagliari)
IV – Alessandro Del Piero (Juventus)
V – Javier Zanetti (Inter)
VI – Daniele De Rossi (Roma)
VII – Davide Santon (Inter) 
VIII – Gabriel Milito (Inter)
IX – Antonio Di Natale (Udinese) 
X – Fabio Borini (Roma)
XI – Stephan Kareem El Shaarawy (Milan) 
XII – Ciro Immobile (Torino)
XIII – Daniele Verde (Roma)
XIV – Lorenzo Insigne (Napoli) 
 
Categoria dei  Dirigenti

I – Luca Campedelli (Chievo Verona)
III – Massimo Moratti (Inter)
III – Riccardo Garrone (Sampdoria)
IV – Rossella Sensi (Roma)
V – Giovanni Cobolli Gigli (Juventus)
VI – Pier Paolo Marino (Napoli)
VII – Francesca Menarini (Bologna)
VIII – Aurelio De Laurentiis (Napoli)
IX – Igor Campedelli (Cesena)
X – Tommaso Ghirardi (Parma)
XI – Aldo Spinelli (Livorno)
XII – Urbano Cairo (Torino)
XIII – Fabrizio Corsi (Empoli)
XIV – Tommaso Giulini (Cagliari)
 
Categoria degli Allenatori

I – Roberto Mancini (Lazio)
II – Carlo Mazzoni (Bologna)
III – Luciano Spalletti (Udinese)
IV – Marco Giampaolo (Ascoli)
V – Gigi Cagni (Empoli) 
VI – Claudio Ranieri (Juventus)
VII – Carlo Ancelotti (Milan) 
VIII – Massimiliano Allegri (Cagliari)
IX – Walter Mazzarri (Napoli)
X – Vincenzo Montella (Catania)
XI – Francesco Guidolin (Udinese)
XII –  Rudi Garcia (Roma)
XIII – Roberto Donadoni (Parma)
XIV –  Eusebio Di Francesco (Sassuolo)
 
 
Premio speciale di giornalismo “Nando Martellini”
 
I Ed. – Bruno Pizzul (Rai)
II – Gianni Mura (La Repubblica)
III – Giovanni Bruno (Sky Sport)
IV – 
 Mario Sconcerti (Corriere della Sera)
V – Massimo De Luca (RaiSport)
VI – Alfredo Provenzali (Rai)
VII – Roberto Beccantini (La Stampa)
VIII – Marco Civoli
IX – Maurizio Crosetti (La Repubblica) 
X –  Ilaria D’Amico (Sky Sport)
XI – Ivan Zazzaroni
XII – Emanuela Audisio (La Repubblica) 
ilnapolista © riproduzione riservata