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Il Napoli non vince da tre turni, tragedia. Ma abbiamo 2 punti in più rispetto all’andata

Il Napoli non vince da tre turni, tragedia. Ma abbiamo 2 punti in più rispetto all’andata
Il mio Fiorentina – Napoli 1-1
 
–  Chissà perché quando si verifica un botta e risposta in pochi minuti, va finire sempre che si chiuda sull’1-1.
– Un punto guadagnato o due punti persi?
 
– Se fossi un tifoso della Fiorentina sarei felice della mia squadra, dell’impressionante pressing adottato e per aver snaturato la formazione che gioca meglio in tutto il campionato. Sarei rammaricato per il risultato perché la supremazia a centrocampo e sulle fasce è stata palese e le traverse e un pizzico di mala sorte non hanno permesso di conquistare i tre punti.
 
– Da tifoso azzurro sono felice della mia squadra, della prestazione, di aver saputo soffrire e di essere riuscito a giocare e proporre nonostante gli avversari ci abbiano costretti a disputare un calcio che non è nelle nostre corde. Sono rammaricato per il risultato perché dopo aver retto, approfittando del leggero e comprensibile calo dei Viola, le migliori occasioni le abbiamo avute noi e Tatarusanu si è dimostrato il migliore in campo.
 
– Le più belle partite della stagione? Napoli – Fiorentina e Fiorentina – Napoli. Se nel nostro campionato ci fossero più Napoli e più Fiorentina, probabilmente si tornerebbe ai fasti di un tempo, seppur la pecunia scarseggi. Invece da queste parti abbiamo esaltato il non gioco di Mancini.
 
– Per la prima volta, dopo 27 giornate, il Napoli ha percepito la sofferenza reale. Ci sono stati momenti, specie nel primo tempo, in cui il nostro centrocampo era in balia di Borja Valero & Co. Per la prima volta, il Napoli, non per scelta strategica ma perché costretto dalla pressione infinita dei toscani, non è riuscito a sviluppare la manovra sin dai primi passaggi.
 
Nel primo tempo coloro che mi erano piaciuti di meno, Jorginho e Kulì, si sono poi rivelati i migliori nella ripresa.
 
– Ghoulam ha subìto Tello e un po’ se stesso, Hysaj ha sofferto Alonso e gli esterni d’attacco hanno dovuto ripiegare spesso perdendo un po’ le misure quando c’era da offendere.
 
– Il centrocampo era in inferiorità numerica e forse, con un Allan in migliori condizioni e un Hamsik più ispirato, saremmo usciti molto più spesso dal guscio.
 
– Higuain isolato in mezzo ai difensori gigliati ha cercato di farsi vedere, è tornato al gol, ma spesso si è trovato intrappolato. Mentre i due difensori centrali probabilmente sono stati i migliori, seppur alcune sbavature avrebbero potuto trasformarsi in un baratro.
 
– Detta così, sembrerebbe che gli azzurri non abbiano giocato o abbiano giocato come l’Inter. Invece, dopo un primo tempo in cui la Viola ha mosso uomini e palla a proprio piacimento (segnando paradossalmente da calcio da fermo e colpendo una traversa per un errore di impostazione di Kulì, oltre alla traversa di Tello che però era in fuorigioco non rilevato), alla fine, le occasioni che avrebbero ammazzato la partita le abbiamo avuto noi nella ripresa. Specie con Calle, imbeccato da Hamsik, il cui diagonale è stato ben parato in allungo da Tatarusanu, con Higuain, sulla ribattuta, a colpo sicuro in cui il portiere rumeno non so come l’abbia presa con la mano di richiamo e gli occhi chiusi e con Insigne che servito da Gabbiaridi (il quale mi deve spiegare perché non ha puntato la porta invece di prodursi in una complicata piroetta) si è trovato ben piazzato in area e di sinistro, di “rapina”, ha impegnato l’estremo difensore viola.
 
– Dopo la gara di Torino che per me doveva essere decisiva in positivo per noi e non lo è stata, si sono sprecate le belle parole per una prestazione attendista contro una Juve assai incerottata e remissiva che per me doveva essere abbattuta. Una gara in cui abbiamo deciso di non fare male per non farci male e che alla fine ci ha fatto male lo stesso; una gara che sarà ricordata come l’unica delle 38 in cui non siamo mai riusciti a tirare in porta. Ieri invece, nonostante l’asfissiante gioco della Fiorentina, non si è mai mollato, mai abbiamo rinunciato e in più di un’occasione abbiamo provato e per poco non siamo riusciti a vincere. Cosa che a Torino non è accaduta. 
 
– Potevamo perdere, potevamo vincere e ora non so decidermi se sia stato un punto guadagnato o due persi. 
 
– Abbiamo finito quasi moribondi, ma abbiamo dimostrato di essere più vivi che mai e questo non è solo confortante, è il sale della nostra squadra. 
 
– Non si vince da tre turni, mai accaduto, tragedia. Ma abbiamo 2 punti in più rispetto al girone d’andata migliore della nostra storia.
 
– Complimenti alla Fiorentina. Unica squadra ad averci messo in difficoltà. Spero che conquisti la Champions.
– Un punto guadagnato o due punti persi? Non lo so. Sento sempre che i campionati si decidono a marzo (anche se non accade da anni), eccoci a Marzo, torniamo a vincere e lo scopriremo.
 
Forza Napoli Sempre
La 10 non si tocca.
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