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Juve-Napoli, leggi e senti Horncastle: «Non è il Super Bowl, ma una delle più belle partite della stagione»

Juve-Napoli, leggi e senti Horncastle: «Non è il Super Bowl, ma una delle più belle partite della stagione»

Basta il titolo: «Why Juventus vs. Napoli will be the highlight of the 2015-16 Serie A season». James Horncastle apre così la sua presentazione di Juventus-Napoli, match clou nel weekend del campionato italiano. Nel pezzo, pubblicato su espnfc.com, manca la curiosità della (quasi) contemporaneità con Arsenal-Leicester, inattesa partita crocevia per il titolo di Premier League, ma questo ce lo mettiamo noi. Gunners Foxes si sfideranno il giorno di San Valentino alle 15, quando Juventus-Napoli sarà già finita da un pezzo.

Horncastle utilizza una metafora diversa per descrivere il match tra bianconeri e partenopei: «Non è decisiva. Juventus-Napoli non è il Super Bowl. Il destino della scudetto non dipende dalla sfida di sabato». Secco, diretto. Il giornalista inglese, subito dopo, contestualizza la sfida dello Juventus Stadium: la rimonta bianconera, le 14 vittorie consecutive e l’eventuale “prima volta in testa” dall’inizio della stagione, «una cosa impensabile dopo la notte di Reggio Emilia, con la Juventus sconfitta dal Sassuolo e a undici punti dalla vetta». E poi c’è il Napoli: lo score sfavorevole di 11-1 nello storico delle quattro sfide allo Stadium, l’ultima vittoria in casa della Juventus (Halloween 2009) e Marek Hamsik, «unico calciatore ancora in organico e eroe di quell’impresa, con una doppietta».

Ecco poi che Horncastle passa all’esaltazione del gruppo di Sarri, definito come «lo sfidante più temibile per la corona bianconera, una minaccia più grande pure della Roma di Rudi Garcia, che nel 2014 venne fuori dai blocchi con dieci vittorie consecutive e concluse il campionato con un punteggio che sarebbe bastato per vincere il titolo in cinque dei sei anni precedenti». I numeri, subito dopo: i 15 gol subiti dalla Juventus, i 53 segnati dal Napoli. E poi i 24 di Higuain ma pure Paulo Dybala, definito come «unico sfidante, per Higuain, nella corsa a MVP della lega. Venti dei gol della Juventus hanno portato la sua firma, 13 direttamente dai suoi piedi e sette attraverso un assist per i compagni». La chiusura, qualora servisse, ribadisce il concetto: «Juventus vs. Napoli promises to be one of the great games of 2016».

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