Cara redazione del Napolista, permettetemi di dirvi due parole. Innanzitutto io non sono tifoso del Napoli, tifo Lecce e vivo all’estero. Vi seguo perché siete competenti e mi piace il modo con il quale affrontate l’argomento Napoli calcio, discorso che di per sé è viscerale e passionale, in una città come Napoli lo è ancora di più.
Sulla questione Sarri Mancini avete commesso alcuni errori, secondo me. Non tanto nel modo in cui avete affrontato la questione attraverso gli articoli quanto nella gestione dei commenti. È da ieri che leggo i peggiori commenti, beceri e omofobi (quando non complottisti). L’informazione legata al mondo del calcio ha una forza incredibile nel veicolare messaggi, e forse avreste potuto utilizzare l’episodio di Inter Napoli per spiegare ai vostri lettori che un offesa omofoba va interpretata come tale, senza lasciare spazio a campanilismo e questioni di colori sportivi. Quest’episodio è stato il grilletto che ha dato il via libera a tutti gli omofobi di sfogare tutti i beceri pensieri. Con il linguaggio si cambia il tessuto sociale, prepotentemente omofobo e discriminatorio. Insulti, fotomontaggi e porcherie varie contribuiscono ad alimentare l’ostilità e l’ostracizzazione sulla base di preferenze sessuali. Si dice che l’Italia è un paese arretrato da questo punto di vista. Io credo che sia proprio quest’atteggiamento a dover essere combattuto, non usato come giustificazione per quanto detto da sarri.
Scusate la lunghezza del testo, volevo condividere con voi questa riflessione. Ovviamente continuerò a seguirvi, con lo stesso interesse.
Un abbraccio, Matteo Jupp Pennarelli
