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Nuova inchiesta sul calcio: 64 indagati, c’è pure De Laurentiis. La GdF nella sede del Milan, tutto parte dai contratti di Lavezzi e Chavez

Nuova inchiesta sul calcio: 64 indagati, c’è pure De Laurentiis. La GdF nella sede del Milan, tutto parte dai contratti di Lavezzi e Chavez

Nuovo terremoto giudiziario nel mondo del pallone. Questa mattina, la Guardia di Finanza ha eseguito una serie di perquisizioni e sequestri nei confronti di diverse società e di numerosi personaggi di spicco del calcio italiano. Le ipotesi di reato sarebbero quelle di evasione fiscale e false fatturazioni.

“Operazione Fuorigioco”, questo il nome dell’inchiesta della Procura di Napoli e coordinata dal pm Vincenzo Piscitelli, coinvolgerebbe a vario titolo un totale di 64 persone. Molti nomi noti: l’ad del Milan Adriano Galliani, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, il presidente della Lazio Claudio Lotito, l’ex presidente e Ad della Juventus Jean Claude Blanc. Indagati anche calciatori ed ex calciatori, tra cui gli ex azzurri Lavezzi, Fideleff, Chavez, Denis, Jankulovski e Calaiò e poi Hernan Crespo, Diego Milito e Gabriel Paletta. Coinvolti, infine, diversi procuratori, tra cui Alessandro Moggi e Ives Alejandro Mazzoni, agente di Lavezzi.

L’inchiesta, secondo quanto riportato da Gazzetta.it, sarebbe partita con l’acquisizione di due contratti stipulati dal Napoli, quello della cessione di Lavezzi al Paris Saint-Germain e quello dell’acquisizione dell’attaccante argentino Christian Chavez. Da quell’episodio, i finanzieri hanno iniziato a girare l’Italia e le sedi di molti club per acquisire ulteriore documentazione: gli investigatori parlarono di “fenomeno generalizzato”, ovvero una “progressiva ed esasperata lievitazione degli oneri relativi agli ingaggi dei calciatori”. Gli squilibri nati da questi oneri avrebbero portato le società a compiere una serie di illeciti fiscali. 

Acquisizione di alcuni documenti a Casa Milan: stamattina, alcuni agenti della GdF si sono presentati nella sede rossonera intorno alle 8:30. Secondo quanto si apprende dalla Procura di Napoli, alla base di “Operazione Fuorigioco” ci sarebbe l’esistenza di di un radicato sistema finalizzato ad evadere le imposte, che riguarderebbe 35 società di Serie A e Serie B e coinvolgerebbe un centinaio di persone fisiche. Questo sistema si concretizzerebbe in manovre fraudolente che riguarderebbero soprattutto la compravendita dei calciatori.

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