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Gianni Mura: «Il Napoli ha perso una partita, non il campionato. Ma titolarissimi non significhi assenza di concorrenza»

Gianni Mura: «Il Napoli ha perso una partita, non il campionato. Ma titolarissimi non significhi assenza di concorrenza»

Dopo i minuti finali di Napoli-Inter, Gianni Mura è voluto andare di personaa constatare lo stato di forma degli azzurri di Sarri, allenatore che non ha mai fatto mistero di ammirare. Come al solito la sua cronaca della partita è deliziosa, ci riporta ad anni quasi dimenticati, quando il calcio veniva narrato, quando leggere l’indomani la partita sembrava quasi più affascinante della visione in diretta.

È tutto da leggere e gustare Gianni Mura. Che conclude con una frase che i tifosi del Napoli hanno ben impressa, ma – come si dice -repetita iuvant: “Il Napoli ha perso una partita, non il campionato” e ha aggiunto: “Se la vittoria sull’Inter aveva creato eccessivi entusiasmi, questa sconfitta non porti solo pessimismi assortiti”.
  
C’è soprattutto un concetto su cui si sofferma Mura. Ed è quello dei titolarissimi. 
“Sarri ha individuato la squadra-tipo e su quella insiste. È una scelta vecchia come il calcio: squadra che vince (e convince, aggiungo) non si cambia. Un rischio, da calcolare, è che dopo un po’ qualcuno degli intoccabili abbia bisogno di tirare il fiato. Un altro rischio è che qualcuno degli intoccabili si senta davvero intoccabile, ossia che venga a mancare una reale concorrenza nella truppa, concorrenza che spinge i panchinari a impegnarsi il doppio per far cambiare idea al tecnico e i titolari pure a impegnarsi per non essere scavalcati. In altre parole, mi chiedo se Chiriches o Strinic o lo stesso Valdifiori, che in pochi mesi non può essere diventato un ferrovecchio, non abbiano i requisiti per giocare un’intera partita, magari non di quelle di cartello”.

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