Ha inizio la conferenza stampa di Maurizio Sarri:
«Nel primo tempo abbiamo sbagliato alcune scelte e preteso di attaccare la profondità coi loro difensori al limite dell’area piccola. Le scelte dovevano essere fatte 15 metri prima, nel primo tempo siamo stati un po’ lenti. Poi è chiaro che per disputare la gara che voleva fare il Verona le energie potevano mancare. Nella ripresa abbiamo allargato di più il gioco e, nonostante una gara complicata visto il loro 6-3-1, loro sono calati e abbiamo trovato il vantaggio. Poi siamo stati bravi a chiudere la sfida»
Complimenti per non aver sostituito Insigne.
«Sembrava innervosirsi di fronte all’atteggiamento del pubblico, ma è anche vero che Callejon è bravo ad attaccare la profondità e in questa gara era difficile. Meglio la conclusione da fuori e, per questo motivo, ho preferito tenere Insigne. Ho aspettato qualche minuto prima di inserire El Kaddouri, ma poi ho fatto il cambio che avevo già deciso»
Questo Verona può salvarsi?
«Dipende dall’evoluzione, anche degli infortunati, e poi dai prossimi risultati. Serve una vittoria per dare una svolta alla stagione»
Ha notato dei progressi?
«In queste partite con questo tipo di andamento tra uno 0-0 e uno 0-3 la differenza è minima. Era la stessa partita di Genova o col Carpi. E’ fondamentale sbloccare il risultato».
E’ contento del primo posto?
«Mi scappa da ridere, le altre ancora non hanno giocato. L’unica certezza è che abbiamo un punto in più della Roma. Quello che faranno le altre squadre non ci interessa, ora pensiamo all’Europa Lague”.
Questa è la sua squadra più bella?
«Qui ci sono giocatori con qualità enormi, è molto più facile fare un calcio bello qui piuttosto che in squadre con molta meno qualità. L’Empoli degli ultimi due-tre anni aveva meno qualità nei singoli, ma grossomodo le stesse caratteristiche».
La squadra è preoccupata per la trasferta in Belgio?
Se andiamo vuol dire che ci sono le condizioni per andarci. Sicuramente saremo protetti dalla polizia e non vedo questo dramma di andare a giocare in Belgio. Siamo tranquilli»
Si può parlare di Scudetto?
«Le sensazioni non portano punti, noi da sedici partite siamo in serie positiva e abbiamo sempre squadre che viaggiano piùveloci di noi. Non c’è in noi alcun tipo di orizzonte temporale che va oltre la prossima settimana. Quello che possiamo fare non lo sappiamo nemmeno noi. Tra le squadre contro cui abbiamo giocato quella che mi ha fatto la migliore impressione è la Fiorentina».