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Bruges-Napoli 0-1, 10 cose da ricordare / David Lopez come Marangon, Insigne giocava a Clash of Clans?

Bruges-Napoli 0-1, 10 cose da ricordare / David Lopez come Marangon, Insigne giocava a Clash of Clans?

Bruges-Napoli 0-1 / Le 10 cose da ricordare

12′. Il tocco con cui Lopez aggira un avversario, palla su un lato e scatto dall’altro. Alla Luciano Marangon.

19′. Ancora lui, uno scatenato Lopez che evidentemente in Belgio si sente Coeck. Calcia in porta e spizza la porta. Poi non si riprende più.

23′. Nello stadio vuoto si sentono applausi che provengono da inservienti, steward e infermieri dell’ambulanza. Sono per il presidente del Bruges che da solo si va a piazzare sugli spalti per poter dire alla squadra: c’è comunque qualcuno con voi. Romantico.

38′. Valdifiori si monta la testa. Recupera una palla vagante fuori area e lascia partire un tiro a giro che anche se gira dove va? È centrale.

40′. Il primo gol di Chiriches con la maglia del Napoli. Arriva da azione da fermo, un angolo battuto da Valdifiori. In campionato ancora nessun gol da palla inattiva.

40′. Insigne seduto in tribuna, accanto a Mertens, gioca con lo smartphone. Dal movimento delle dita, secondo alcuni esperti, sembra che si tratti di Clash of Clans.

45′. Koulibaly stoppa la palla con il petto a centrocampo. L’impatto sui muscoli del torace toglie pressione al pallone e lo sgonfia.

51′. Poco dopo l’inizio del secondo tempo, incursione di El Kaddouri sulla sinistra e palla tesa messa al centro. Come in un giallo di Agatha Christie, ancora ci chiediamo: era un cross o un tiro in porta?

63′. Chalobah si inserisce per vie centrali mentre il pallone raggiunge Callejon più defilato. Sarri gli fa una cazziata: “Mantieni la posizione”.

73′. Scatto sulla destra e cross con il secondo tocco di palla da parte di Maggio, una parabola alta e felpata che nessuno segue.

(Se non avete trovato alcun tiro in porta del Bruges, se non avete trovato il nome di Gabriel in questo resoconto, non si tratta di un errore).
Il Ciuccio

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