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L’Acquachiara batte il Bogliasco in una Scandone deserta (50 persone), poco illuminata, senza wi-fi e con i time-out che non funzionano

L’Acquachiara batte il Bogliasco in una Scandone deserta (50 persone), poco illuminata, senza wi-fi e con i time-out che non funzionano

Solita Scandone. Illuminazione non ottimale (ma, rispetto agli altri anni, c’è qualche lampadina accesa in più), i time out che non funzionano (il Comune di Napoli è stato sollecitato, speriamo che provveda a farli riparare per venerdì, giorno del derby Posillipo-Acquachiara), niente linea wifi per la stampa, pochissima gente a vedere la gara tra Carpisa Yamamay e Bogliasco. Al fischio di inizio di Centineo e Fusco non più di 50 persone sugli spalti. La tifoseria biancazzurra si è persa una buona Acquachiara, a tratti ottima. Bogliasco, invece, per due tempi e mezzo brutta copia della squadra brillante che aveva battuto nella prima giornata la Pallanuoto Trieste. Un divario in acqua che, dopo un primo tempo equilibrato (2-1, reti di Valentino, Michele Luongo e Fracas, ottime parate di Volarevic), si manifesta soprattutto in una parte centrale del match a senso unico: sul piatto della bilancia il Bogliasco può mettere soltanto un bellissimo assist di Guidaldi (e non è il primo) a De Trane, che spara sul palo, mentre la squadra di De Crescenzo fa cinque gol di fila e vola sul 7-1 nonostante una pessima percentuale con l’uomo in più (fino a quel momento 1 su 6). Da segnalare, in particolare, un gran gol di Korolija dal centro. Il neoacquisto biancazzurro è stato tra i giocatori più incisivi dell’Acquachiara, in particolare evidenza anche Valentino e il già citato Volarevic. Di Perez il gol più bello del match con un gran tiro da fuori da posizione defilata, splendida anche una conclusione vincente al volo di De Trane. Nella squadra di De Crescenzo, in ossequio alla nuova politica del club biancazzurro, c’è spazio anche per il mancino Aiello, che con un gran tiro propizia la rete del 7-1 realizzata da Marziali. E qui comincia un’altra partita. Un po’ l’Acquachiara accusa la stanchezza per gli impegni di Coppa, un po’ il Bogliasco si sveglia (era ora), fatto sta che la squadra di Bettini gioca una gran seconda parte di gara recuperando buona parte del passivo grazie anche alle parate di Prian, che tra l’altro neutralizza un rigore a Michele Luongo. I liguri si portano sull’8-5 e sfiorano anche il -2, sventato da una gran parata di Volarevic. Ci pensa Stefano Luongo a chiudere il match. Buono l’arbitraggio di Centineo e Fusco.

ACQUACHIARA-BOGLIASCO 9-6 (2-1; 3-0; 3-3; 1-2)

Bogliasco: Prian, De Trane 3 (2 rig.), Di Somma A. 1, Gavazzi, Guidaldi, Ravina 1, Gambacorta, Gonzales, Giordano, Fracas 1, Monari, Guidi, Pellegrini. All. Bettini.

Carpisa Yamamay Acquachiara: Volarevic, Luongo M. 3, Rossi, Korolija 1, Marziali 1, Aiello, Lanzoni, Ferrone, Gitto M., Luongo S. 1, Valentino 2, Perez 1, Lamoglia. All. De Crescenzo P.

Arbitri: Centineo e Fusco.

Superiorità numeriche: Acquachiara 2/11 + 1 rig. Bogliasco 2/7 + 2 rig.

Note: nel terzo tempo Prian (B) ha parato un rigore a Michele Luongo.

Fonte: acquachiarasport.com

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