La secciata (al contrario) di Sampdoria-Napoli

Il Napoli più bello della stagione e molto probabilmente anche il più bello della storia! Una supremazia schiacciante con l’80% di possesso, 36 tiri verso la porta blucerchiata, nessun tiro subito, nessuna ammonizione subita, novanta minuti sempre nella metà campo avversaria, record di passaggi riusciti in serie A col 97%, risultato finale di 0-6 con […]

Il Napoli più bello della stagione e molto probabilmente anche il più bello della storia! Una supremazia schiacciante con l’80% di possesso, 36 tiri verso la porta blucerchiata, nessun tiro subito, nessuna ammonizione subita, novanta minuti sempre nella metà campo avversaria, record di passaggi riusciti in serie A col 97%, risultato finale di 0-6 con sei marcatori differenti.

Posticipo che chiude la tredicesima giornata, Stadio Luigi Ferraris, Sampdoria-Napoli arbitra Rocchi. Cominciamo subito col dire che, oltre al risultato rotondo e con una prestazione senza macchia da parte degli azzurri, il migliore in campo è stato il portiere Romero. Il Napoli chiamato a rispondere al sorpasso genoano e all’elastico con le prime due della classe, la Sampdoria, sesta, che spera in un triplo salto in classifica ai danni di Milan, lo stesso Napoli ed i cugini genoani.

Tutte le premesse di una partita combattuta tra le due compagini si sono infrante dopo appena 3 minuti di gara sul gol di Higuain. La mole di gioco dei ragazzi di Benitez è impressionante tanto da mettere in imbarazzo le sintesi video che si limitano solo al trasmettere i gol partenopei. Anche noi non possiamo fare altrimenti:

3° Higuain: salta due uomini in area a sull’uscita del portiere, lo batte con un colpo sotto;

14° Hamsik: sinistro al limite con palla che sbatte sotto la traversa e oltrepassa la linea;

29° Callejon: esterno destro da posizione defilata che batte Romero sul secondo palo;

46° David Lopez: pallone a candela e sinistro di rara potenza direttamente nel sette;

65° Britos: colpo di testa indisturbato su azione da calcio d’angolo;

88° Mertens: tiro a giro sul palo lungo dopo aver saltato 3 avversari, capolavoro balistico.

Da segnalare 2 pali colpiti da Inler, la traversa di Koulibaly e le timide proteste su un gol fantasma di Maggio sul risultato di 0-5.

Mihajlovic, a fine partita, tesse le lodi del suo avversario. Benitez invece lascia la scena a Pecchia, lo spagnolo pare abbia finalmente accettato l’offerta di Aurelio De Laurentiis: un triennale da 5 milioni a stagione.

Alessandro Mastantuoni

Note: ovviamente una “secciata” che si rispetti è malaugurante, fino ad oggi hanno portato sempre punti, questa invece…

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