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Scrive il Corriere (della Sera) che Thohir non pensa all’esonero di Mazzarri anche perché costerebbe troppo

Scrive il Corriere (della Sera) che Thohir non pensa all’esonero di Mazzarri anche perché costerebbe troppo

“Nonostante l’andamento lento, la posizione di Mazzarri è più solida di quanto possa apparire, perché Thohir non vuole ancora pensare a un cambio di panchina che sarebbe traumatico per tutti e con esiti incerti, senza contare la questione economica che un esonero di questo genere comporterebbe. Argomento da non sottovalutare, vista l’attenzione che il presidente e la sua nutrita squadra riserva alle questioni economiche in tempi di fair play finanziario”.

La citazione è tratta dal Corriere della sera di oggi, a firma Fabio Monti, interologo per antonomasia, che oggi sul quotidiano di via Solferino puntella la posizione del tecnico toscano e che – pur con i comprensibili distinguo – di fatto scrive che l’allenatore non rischia. E non ha timore di annoverare tra i punti a vantaggio di Mazzarri anche la questione economica. Vale la pena ricordarlo su questa pagina: i bilanci contano anche in Indonesia. 

Monti, come al solito, dà l’idea di scrivere meno di quel che sa. Alcuni passaggi sono illuminanti, soprattutto per chi – come noi tifosi del Napoli – ha avuto modo di apprezzare pregi e difetti dell’allenatore interista. “Nessuno può discutere le capacità di Mazzarri e la grande voglia di applicarsi, che l’ha portato a raggiungere risultati di prestigio. Può darsi che l’Inter gli crei uno stato d’ansia superiore al livello di guardia e che anche la squadra ne risenta, ma questo è un aspetto da valutare con attenzione e con freddezza”. Stati d’ansia, che poi è un modo per dire che un limite di Mazzarri è la gestione nervosa. 

Monti scrive che in questa settimana Mazzarri si gioca molto, ma si sofferma anche sul pubblico interista  “fra i più esigenti d’Europa, come lo sono i loggionisti della Scala”. Ricorda che a San Siro “persino   Herrera, Trapattoni, Mancini e Mourinho hanno avuto giorni difficili, sono stati criticati in corso d’opera, hanno portato a casa qualche fischio, trovando (poi, ndr) la soluzione per superare i problemi”.

Il finale è dedicato al Napoli. “Se Mazzarri, come ha detto a Firenze, sa quali sono le vere ragioni del crollo pre-sosta, ha ora l’occasione per ripartire. Contro il Napoli, la squadra che, presa in fondo alla classifica, ha portato prima in Champions League, poi alla vittoria in Coppa Italia e alla fine al secondo posto”.

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