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Benitez: «Andrò a Liverpool in questa pausa. Callejon alla fine del mercato ha capito che doveva avere il giusto atteggiamento»

Benitez: «Andrò a Liverpool in questa pausa. Callejon alla fine del mercato ha capito che doveva avere il giusto atteggiamento»

La conferenza stampa di Benitez, tratta da tuttonapoli.net. da leggere dal basso in alto.

  “La rosa cresce, se cambi 5 giocatori e vinci significa che la rosa è ancora più forte sia di testa che di gambe. Per arrivare al traguardo per vincere qualcosa è gestire la rosa, soprattutto se non è la più forte. Quando si vince siamo più forti, quando si perde invece è colpa dell’allenatore”.

23.58 – Andrà in vacanza a Liverpool? “Sì, la mia famiglia è lì. Io abito nel centro sportivo ed ho uno staff all’altezza che può gestire i giocatori”.

Inizia un nuovo campionato con le sconfitte di Inter e Roma? “Pensiamo partita dopo partita, controlliamo la nostra situazione, e l’importante è avere una rosa ampia con tanti giocatori che stanno dando un contributo, in modo da arrivare in fondo alle competizioni”.

Higuain a secco in campionato, è un problema? “Ha segnato in Europa League, l’importante che se ne faccia uno in più dell’avversario. Gonzalo farà tanti gol, non so quanti, ma tanti”.

Callejon falso nueve, Mesto per Higuain.Gonzalo era un pò stanco, ci serviva più aggressività per andare anche a conquistare le seconde palle, poi l’intensità c’è sempre stata”.

23.54 – Il Napoli migliore s’è visto col pressing alto. “Abbiamo cambiato un pò dopo il gol subito, rischiando di più. Loro sono bravi nel giocare da dietro, ma piano piano abbiamo controllato anche le seconde palle”.

Per un’ora il miglior Napoli della stagione?Anche col Chievo fu una prova fantastica Michu e Higuain non avevano spazio, dobbiamo fare meglio, ma la chiave è anche il movimento per liberare gli altri attaccanti”

Quanto infastidisce prendere un gol su quel fuorigioco sbagliato?Errore clamoroso, che va analizzato, ma abbiamo meritato di vincere creando tante palle gol. Dispiace non vincere con 5 gol, ma la rosa c’è ed il carattere anche”.

I tanti gol sbagliati rischiano di complicare le gare. “Ho visto cuore, cervello, senza fretta e senza pause contro una squadra tosta come il Torino. Mi è piaciuta la reazione della squadra e dei tifosi al fianco dei ragazzi. Ogni partita il loro portiere è il migliore e questo mi piace”.

Rafa Benitez, tecnico del Napoli, ha commentato la vittoria sul Torino ai microfoni di Sky: “La squadra ha reagito molto bene dopo il gol. Abbiamo gestito la partita fino alla fine e costruito nove occasioni nette. Il portiere avversario è stato nuovamente l’uomo partita. In difesa si dovrà sistemare qualcosa, ma stasera abbiamo meritato di vincere. Tre vittorie di fila significano qualcosa, ma il campionato è molto lungo. Bisognerà analizzare quello che non facciamo ancora al 100%, ma la rosa cambiando i giocatori è sempre in grado di vincere”.

Come commenta le lacrime di Insigne? “Se Gonzalo non segna e segnano altri sono contento lo stesso. Per ciò che riguarda Insigne la chiave è il suo lavoro, in questo calcio non si può stare fermi e aspettare la palla. Lorenzo l’unica cosa che deve fare è essere più preciso ma questa è solo una questione di lavoro. E’ giovane e può migliorare”.

Avete riconquistato la passione dei tifosi? “La città ha tanta passione. Sappiamo che c’è qualche squadra più forte della nostra, ma dobbiamo lavorare sempre tutti uniti se vogliamo avvicinarci a queste squadre”.

Questo Napoli è più forte dello scorso anno? “Il Napoli dello scorso anno era fortissimo: 104 reti e vittoria della Coppa Italia. Quest’anno è diverso, dobbiamo ancora recuperare il nostro livello a causa del Mondiale e dell’eliminazione in Champions. Meritavamo di vincere tutte e tre le gare che non abbiamo vinto”.

Callejon sta tornando il giocatore dello scorso anno? “Ha capito che dopo la chiusura del mercato doveva avere il giusto atteggiamento e ora sta facendo tutto per il meglio. Io non credo che la rosa sia meno forte, ma deve solo esprimere tutte le sue potenzialità. Allo stesso Higuain manca fare gol”.

Ma adesso mica andrà in vacanza? “Perché no? Certo che ci vado. Sono l’unico allenatore che abita nel centro sportivo e mi prenderò qualche giorno per andare a trovare la mia famiglia che vive a Liverpool”.

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