Che cosa ha detto realmente De Laurentiis?
Se magari state discutendo vivacemente con amici tifosi per l’interpretazione da dare alle parole dette ieri da Aurelio De Laurentiis a Radio Kiss KissNapoli, rasserenatevi. Non siete i soli. Siamo tutti nella stessa condizione ed è per questo che stamattina il Napolista vi propone una mini rassegna stampa dei giornali napoletani. Il più deciso è […]

Se magari state discutendo vivacemente con amici tifosi per l’interpretazione da dare alle parole dette ieri da Aurelio De Laurentiis a Radio Kiss KissNapoli, rasserenatevi. Non siete i soli. Siamo tutti nella stessa condizione ed è per questo che stamattina il Napolista vi propone una mini rassegna stampa dei giornali napoletani.
Il più deciso è senz’altro il Corriere del Mezzogiorno che già in prima pagina pubblica una foto di De Laurentiis e Benitez col titolo: “I tecnici passano, i club restano”. Dentro, una scelta ancor più netta, oltre che simpatica. Titolone: “Era solo un calesse”, col richiamo cinematografico al film di Massimo Troisi con Francesca Neri. Monica Scozzafava è chiara e scrive “di quel calesse sul quale oggi salgono de Laurentiis e Benitez per il raggiungimento di un obiettivo comune. Insieme, anche se non è amore. Lo scudetto? Un mese fa ne era convinto il presidente del Napoli che invece ieri ha scelto la strada della prudenza”. Più, in là, Scozzafava aggiunge: “De Laurentiis è deluso, evidentemente. Ma tiene in piedi l’equilibrio della sua società. Non è amore con Rafa, ma sul calesse saranno insieme fino a giugno”.
Il Mattino punta sulla fiducia. Sin dalla prima pagina. «De Laurentiis: “fidatevi, lo scudetto arriverà. Siamo più forti di un anno fa». All’interno il resoconto della conferenza. “De Laurentiis ha letto gli striscioni, ha ascoltato i cori dello stadio e ha capito l’aria che si respira a Napoli. Considera assai ingiuste le critiche al suo operato, alla sua gestione”. Anche Il Mattino evidenzia la retromarcia (più di tono che di contenuti) sullo scudetto e solo en passant cita la frase sulla società che resta e i tecnici che passano. Questo il finale: “Si è creato un grande feeeling e De Laurentiis considera Benitez un professionista esemplare, capace di superare in scioltezza ogni momento di tempesta. Come questo”.
Scelta ancora diversa di Repubblica Napoli che titola: “Napoli, la verità di De Laurentiis”. Qui Marco Azzi nemmeno cita la frase sulla società e gli allenatori. Si sofferma sul salto di qualità che non c’è stato, sul mercato che si è chiuso con due milioni di attivo, riferisce la dichiarazione di fiducia di De Laurentiis al suo tecnico. “Mi sono fidato solo di lui”. Poi scrive che “altri calciatori sarebbero stati bocciati per volontà di Benitez: Song, Sandro, Guilavogui, si sussurra. Non tutto è filato liscio nella collaborazione tra il ds Bigon, il settore scouting (in scadenza di contratto) e Rafa, che alla fine ha preso il pallino in mano e ha deciso di puntare su Guzman e David Lopez: fallito all’assalto alle sue prime scelte”. Riferisce una frase clou: “Napoli ha poco come città e il Napoli è una di queste cose belle, non distruggiamola”.
Anche la Gazzetta dello Sport evita di scrivere quella frase su società e tecnici. E punta sia sulla richiesta di fiducia ai tifosi sia sul rapporto tra il presidente e Benitez: “Credo in lui”. In un ’altra pagina la Gazzetta scrive che il Napoli ha l’età media più alta delle cinque favorite (dovuta ai rientri di Gargano e Rosati, le cinque sono Napoli, Roma, Juve e le due milanesi) con 27,4.
A questa mini rassegna aggiungiamo una nota a proposito dell’Inter di Mazzarri per dire che in fondo tutto il mondo è paese. A Milano – ambiente Inter – è già partito il processo al tecnico livornese. Ieri sulla Gazzetta, oggi sul Corriere della sera a firma Fabio Monti. Per inciso, l’Inter ha chiuso il mercato con un passivo di un milione di euro e ha drasticamente ridotto il monte ingaggi. Mazzarri si aspettava di più. Ogni tanto guardare in casa degli altri non fa male.











