La famiglia di Ciro Esposito: «Illogico aggredire a mani nude un uomo con la pistola»

(Francamente evitiamo di commentare il modo in cui è stato diffuso dai media il rapporto del Raggruppamento investigazioni scientifiche dei carabinieri a proposito degli scontri del 3 maggio. Riportiamo il commento della famiglia di Ciro Esposito, che ci pare il più ragionevole e anche quello che mostra di avere la memoria più lunga) Anche la […]

(Francamente evitiamo di commentare il modo in cui è stato diffuso dai media il rapporto del Raggruppamento investigazioni scientifiche dei carabinieri a proposito degli scontri del 3 maggio. Riportiamo il commento della famiglia di Ciro Esposito, che ci pare il più ragionevole e anche quello che mostra di avere la memoria più lunga)

Anche la famiglia di Ciro Esposito interviene dopo i risultati della perizia del Racis. A parlare è lo zio del ragazzo: «De Santis aggredito? Certo, lo abbiamo sempre detto anche noi, solo che è stato aggredito dopo aver sparato e dopo aver perso l’arma. Anche perché mi sembra illogico che ci sia chi abbia aggredito a mani nude uno che aveva in mano una pistola» dice Vincenzo Esposito. « Abbiamo sempre detto che De Santis ha sparato a mio nipote e poi la pistola gli è caduta e che solo a quel punto i tifosi napoletani lo hanno aggredito» continua lo zio di Ciro. La famiglia Esposito resta comunque convinta che «alla fine giustizia verrà fatta, troveremo un giudice che toglierà il velo che copre questa storia», la conclusione di Vincenzo Esposito.

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