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Carraro indagato, Gaucci si dimette dal Perugia

Carraro indagato, Gaucci si dimette dal Perugia

13 agosto 2004
Alle 7 e 15 del mattino i consulenti della Fallimentare, Alfredo Contieri e Francesco Fimmanò, presentano un nuovo ricorso in tribunale: chiedono di annullare le partite di Coppa Italia in cui sono impegnate Pescara e Bari, le squadre ripescate in B al posto del Napoli. Chiedono di sospendere la B e di cancellare il calendario. Cinque ore dopo, c’è già la sentenza del giudice Renato Lipani. Il ricorso è accolto, viene confermata la linea secondo cui il titolo sportivo della Ssc Napoli non può essere ceduto. È una nuova puntata nel conflitto tra la curatela e la Figc. Ma il caos è totale. Nel decreto c’è la data sbagliata di una partita: Pescara-Rimini si gioca il 18, non il 14. Viene informato subito anche il pm Piscitelli, che apre un fascicolo e iscrive nel registro degli indagati Franco Carraro con l’ipotesi di reato di inottemperanza dolosa a provvedimento del giudice. 

La notizia arriva in Figc attraverso il Tg, alle due del pomeriggio. “Provvedimento, sbagliato, contraddittorio e pericoloso”, commenta il legale Mario Gallavotti. La notifica però non arriva, perché di venerdì gli uffici chiudono alle 14. Gallavotti attacca i giudici con una frase che fa scalpore: “C’è una frenesia nella quale il caldo fa la sua parte”. In serata deve correggersi: “Frasi dettate dallo stupore, senza intento polemico”. Chi non si sottrae allo scontro dialettico è Galliani, presidente della Lega: “Le partite di Coppa Italia si giocheranno regolarmente”. In effetti il provvedimento del tribunale è fuori fuoco: chiede di bloccare le partite di Bari e Pescara che però in Coppa Italia avrebbero giocato lo stesso, anche senza l’esclusione del Napoli dalla B. La situazione è ormai fuori controllo. Scatta un groviglio di telefonate. Mastella chiama il presidente della Repubblica Ciampi. Bassolino chiama Letta e gli dice che “appare saggia e giusta la partecipazione del Napoli alla serie B”. La Iervolino si offre con il ruolo di mediatore e dice: “Una questione sportiva che poteva risolversi con un po’ di buon senso è diventata una guerra”. Ma tra Fallimentare e Figc lo scontro insanabile è sulla serie in cui il Napoli giocherà: la B per la prima, al massimo la C1 per la seconda. 

Intanto Gaucci si dimette dal Perugia per combattere meglio su Napoli. Ma il suo Napoli, il 13 agosto, non esiste.
Il Ciuccio

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