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I miei Mondiali (da Cuellar alle vuvuzele)

Le mie curiosità per Mondiale:Argentina ’78- i miei fratelli maggiori che si svegliavano di notte per vedere le partite.- la figurina del messicano Leonardo Cuellar. Caparezza si è ispirato a lui.- la giovine Italia di Bearzot.- la “pastetta” clamorosa tra Argentina e Perù (6-0) ai danni del Brasile.- i due gol olandesi a Zoff da Plaza de Mayo.- il palo di Rensebrink allo scadere, prima dei supplementari. Spagna ’82- la calzamaglia di N’Kono, portiere del Camerun- lo sceicco del Kuwait che scese in campo indispettito, interruppe la gara e fece annullare un gol regolare dei francesi,- la parata di Zoff nei pressi della linea sul 3-2 contro il Brasile.- la maglia stracciata di Zico.- il rigore fallito da Bossis della Francia che spedì la Germania in finale.- l’infortunio alla spalla di Graziani dopo pochi minuti e Altobelli, subentrato, che realizzò la terza rete a Schumacher. Messico ’86- il mio esame di terza media a studiare tutte le formazioni.- i calci dei koreani agli argentini- la marcatura lasca di Bagni a Diego.- il gol in sforbiciata di Negrete del Messico contro la Bulgaria. Per me, il secondo più bello di tutti i mondiali.- Stopyra- Matthaus, l’unico che fu in grado di “limitare” l’uomo della mano de Dios e del gol del secolo. Italia ’90- Esce Carnevale, entra Schillaci.- Higuita che regalò al Camerun di Milla l’accesso ai quarti- A pochi minuti dal termine, dopo un assedio brasiliano guidato dal grande Careca, l’assist di Diego a Caniggia con tunnel a Ricardo Rocha che valse i quarti.- un tempo supplementare tra Italia e Argentina che durò 10 minuti in più.- l’Olimpico che inaugurò la moda dei fischi a un inno nazionale. – L’arbitro Mendez, il sosia di Carlo d’Inghilterra, che regalò la Coppa alla Germania.Usa ’94- l’espulsione di Marchegiani contro la Norvegia e Baggio, prima di essere sostituito, che disse di Sacchi: questo è pazzo. – l’espulsione assurda di Zola contro la Nigeria- il gol di Hagi da centrocampo contro la Colombia.- l’infermiera che andò a prelevarlo direttamente in campo.- il naso sanguinante di Luis Enrique dopo una “carezza” di Tassotti.- Un tiro del gigantesco Mauro Silva e la palla che sfuggì dalle braccia di Pagliuca colpendo il palo.Francia ’98- I reggae boys giamaicani.- Il Paraguay di Chilavert che sfiorò l’eliminazione della Francia, salvata ai supplementari dal golden gol di Blanc.- Baggio, subentrato all’evanescente Del Piero, che sfiorò il palo da posizione defilata contro la Francia.- Il grandissimo gol di Bergkamp contro l’Argentina.- Le finte di Denilson. – La macumba che investì Ronaldo.- Korea e Giappone ’02- il nuovo pallone dei mondiali. Leggero quanto un super Santos.- Il Senegal di Diouf.- Byron Moreno.- Il gol di Hakan Sukur nella finalina contro la Corea dopo soli 11 secondi. – la visiera di Ronaldo- Germania ’06- l’espulsione di Materazzi contro l’Australia di Hiddink.- Henry che eliminò a sorpresa il Brasile.- la voglia spasmodica di conoscere la fattucchiera di Grosso. – la finale e la capata di Zidane visti nella curva dei francesi- una dormita in auto di 20 ore circa, in una piazzola autostradale nei pressi di Berlino. – Sudafrica ’10- Non ho ricordi. A parte le vuvuzele che mi insallanirono. Gianluigi Trapani

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