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Sono delusissimo, i tg mi avevano promesso l’inferno a Napoli

Il mio Napoli – Cagliari – Delusissimo ieri. – Ho acceso la tv e la prima notizia del TG1 l’hanno dedicata al daspo del capo ultrà napoletano. Poi una bella dichiarazione di Angelino a petto in fuori che ci ha risollevato e tranquillizzato e a concludere, una descrizione del clima teso che sicuramente avrebbe respirato il San Paolo. – Ho acceso la radio e pure si è parlato dell’ambiente ostile che avremmo dovuto trovare allo stadio. – Ho dato un’occhiata sul web e in tanti avevano pronosticato contestazioni e gironi dell’inferno pronti ad esplodere. – E invece? Cori per Ciro Esposito e durante la partita il silenzio. Cioè, nemmeno un tric trac, un petardo, un falò, una bella invasione stile Unni. Niente di niente. – Eppure il telegiornale me li aveva promessi. Poi ci chiediamo perché si evade il canone. – Ieri ho poi scoperto che il daspo è un acronimo. Daspo: Divieto di Accedere alle manifestazioni SPOrtive. – Quindi ho capito che a Zuniga l’ha fottuto un acronimo. – Poi ho scoperto che se durante un evento, lo stato, il servizio d’ordine, la polizia, la digos, gli stewards, la prefettura, la questura ecc. ecc. si dimostrano incapaci, inetti, negligenti, ASSENTI, questo acronimo si trasforma in una bacchetta magica. Basta solo trovare un cattivone da dare in pasto all’opinione pubblica, un paio di trasmissioni televisive e radiofoniche ad hoc, un paio di articoli su un paio di giornali, un paio di bei discorsi pre elettorali e simsalabim, la magia è fatta. – Poi vai a leggere le motivazioni del daspo e ti rendi conto che coloro che sono preposti all’ordine pubblico e che riescono a far entrare ad ogni partita le bombe negli stadi meriterebbero l’ergastolo. – Ma poi, dico io: se uno merita il daspo perché mostra una maglietta idiota, ad Angelino con quella faccia cosa dovrebbero dargli? La ghigliottina? – A me questa storia ha ricordato quella di Pacciani Pietro. – Senza mai dimenticare che coloro che invocano il Vesuvio o una nuova Superga ogni domenica, restano dei simpatici e goliardici burloni. – Da ieri si è quindi passati alla tolleranza neuro. – E poi mi chiedo: quando uscirà dall’ospedale, ci saranno i presupposti per una Gastone cam? – Poi, distrattamente, nella vana attesa di una bomba atomica o di una simpatica strage, ho scoperto che oltre a tutto ciò, il Napoli ha giocato. – La Coppa vinta meritatamente sul campo esposta dalla nostra squadra, il bellissimo quadretto familiare con Reina e prole, la cinquantunesima partita in stagione di Calle, il terzo posto certo e l’ottica già spostata verso il mercato, i preliminari di Champions e la rivincita di Supercoppa contro il Mazzoleni di turno. – Per evitare scontri ed ogni tipo di problema e responsabilità, la SuperCoppa si disputerà su Plutone. – Nelle partite di fine stagione generalmente si mettono in mostra i calciatori che durante l’anno hanno giocato meno o coloro che non hanno reso quanto sperato. Per cui, ero preoccupato. – Contento per il ritorno a tempo pieno sulla fascia di Mesto, speranzoso per un gol di Hamsik e curioso dell’impiego del “nostro” Astori. – Dopo poco, palla gol per il nostro capitano sventata sulla linea da un difensore sardo, un lancio perfetto di 40 metri di Inler e una punizione in testa al sostituto di Genny di Ibraimi. – Intanto dalla curva si alzava qualche coro di sostegno per Ciro e un “Vergognatevi” ripetuto che mi ha riportato indietro ai tempi di Colomba. – La traversa di Dzemaili e il successivo tiro di sinistro ben parato da Silvestri mi hanno preoccupato. – Silvestri mi ha ricordato l’odioso canarino giallo con la parlata che faceva cacale. – Pulga ha confelmato quel licoldo. – Poi, con una difesa sempre più bassa, Pandev, al seguito di una delle sue note giravolte spaziali sull’ottimo Astori, ha conquistato un rigore. Fallo di Conti. – Conti se avesse comprato una vocale, meriterebbe la panchina del Manchester o del Real. – “Perché non lo tira Hamsik?” Ha chiesto il Minao, prima del tiro di Driesel. Gol, 1-0 e buon compleanno. – Intanto Dessena ha sbagliato un semplicissimo appoggio ed è entrato in ritardo sull’avversario, compiendo un fallo stupido. In questo caso le vocali non fanno differenza. – Poco dopo, bellissima azione tutta di prima: palla recuperata da Calle che l’ha ceduta ad Hamsik. Hamsik di prima per Astori che di prima l’ha ridata a Calle che di prima l’ha servita a Pandev. 2-0. – Domandone all’intervallo a cui non si è riusciti a dare una risposta chiara e netta. Qual è stato l’acquisto dell’anno: Driesel o Calle? – Poi ho ricordato che domenica ci sarà l’ultima di Zanetti: ho realizzato che mi sto facendo vecchio. – Poi ho realizzato che Colombo Cristoforo ha scoperto l’esordio a 38 anni: ho capito che sono ancora giovane dentro. – Astori, ancora impeccabile, si è lasciato superare da Pandev in area. Il quale è stato poi atterrato da Silvestli. Ligole ed espulsione. Finalmente Hamsik sul dischetto: traversa! – “Perché non lo ha tirato Mertens?” Ha chiesto il Minao dopo il tiro. – Hamsik necessita di un prete specializzato. – Mentre Ibarbo ha cominciato a ricoprire tutti i ruoli del suo Cagliari, la mia preoccupazione iniziale si è materializzata: gol di Dzemaili. – Le partite di fine stagione sono pericolosissime: ricordo che Pià ne ha strappati di rinnovi e ci ha costruito una carriera. – Miglior gesto tecnico della partita? Stoppone con palla che arrivava a campanile e palleggio senza farla cadere di Fernandez. – Dzemaili e Brivitos ammoniti salteranno la Samp: ok, vado a Genova domenica. – Migliore in campo a Firenze per il Napoli? Matri. Migliore in campo al San Paolo per il Napoli? Astori. Circa 30 milioni. Se usassimo un acronimo per costoro, diremmo Pac. – E a proposito di acronimi e lettere: la B di Bologna è sempre più una realtà. – Onore a Montella. – Grazie Ilicic. – Ciro tieni duro. – Il mio acronimo preferito è Marek. Forza Napoli Sempre La 10 non si tocca. Gianluigi Trapani

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