ilNapolista

Le pagelle / Si salvano Callejon e Insigne

Le pagelle di Udinese-Napoli 1-1, a cura di Mimmo Carratelli e Ilaria Puglia REINA 5 – Dopo la papera di Bergamo che aprì il successo dell’Atalanta (3-0), un errore incredibile a Udine con un appoggio morbido che sorprende la difesa e sul quale si avventa Pinzi per l‘assist-gol a Fernandes. I friulani ringraziano per il regalo di Pasqua. Per il resto, tre parate quasi facili (l’Udinese tirava più spesso fuori). Dall’altra parte, Scuffet (il nuovo prodigio dei portieri) non ha dovuto fare nessun intervento di rilievo, graziato dagli azzurri in quattro occasioni. A loro ha fatto trovare la sorpresa dentro all’uovo, a noi ci ha accis’ – 5 REVEILLERE 6 – Deve controllare Fernandes, che appoggia sempre sul suo lato, e Gabriel Silva che avanza dalla difesa. Non c’è sul gol di Fernandes, ma il maldestro appoggio di Reina coglieva di sorpresa tutta la difesa azzurra. Diciamo che alla cazzata di Reina ha avuto la reazione tipica del tortano – 5 FERNANDEZ 6 – Concede quasi nulla agli attaccanti che insistono al centro (Muriel più di tutti). Si fa ammonire per un fallo su Pinzi a centrocampo (20’) e nel finale quando stronca Gabriel Silva in fuga (88’) ed è espulso. Salterà la prossima partita a Milano contro l’Inter. Sodo come un uovo sodo, ma di quelli sui quali i bambini disegnano le faccine – 6 HENRIQUE 5 – Meno sicuro sul centro-sinistra della difesa. In difficoltà quando gli tocca fronteggiare Muriel. Si riprende col passare dei minuti, poi finisce nella confusione generale della ripresa. Come un agnellino che fugge di fronte all’inevitabile – 5 GHOULAM 6 – Parte dalla sua rimessa laterale l’azione del gol azzurro. Dopo venti secondi già sprinta puntando l’area friulana e viene messo giù da Pinzi (ammonito). Più efficace di Reveillere quando attacca. Qualche buon cross e un salvataggio in corner su Badu (22’). Il grano buono della pastiera – 6 BEHRAMI 6 – Pressa come al solito sui portatori di palla. Contrasta Muriel e Fernandes. Copre a destra dove duettano spesso Fernandes e Gabriel Silva soccorrendo Reveillere. Ammonito per un fallo su Allan. Sorpreso dall’appoggio maldestro di Reina, perde il contatto con Pinzi che fa l’assist del gol a Fernandes. Esce al 74’. La felliata – 5 JORGINHO 6 – Sostituisce Behrami, ma soprattutto per sveltire la manovra nell’ultimo quarto d’ora. L’italo-brasiliano gioca sempre di prima, ma perde man mano di precisione. Anche lui commette fallo su Allan, il regista dell’Udinese, e viene ammonito appena entrato in campo. Un pulcino – 5 INLER 6 – Gioca molti palloni, contrasta bene, recupera palla, meno positivo negli appoggi e nei lanci, però ben presente a centrocampo. Lotta e anticipa. Un tiro fuori. La colomba – 5,5 CALLEJON 6,5 – Il gol è una prodezza, quel tiro al volo che azzarda sempre con grande sicurezza. C’era Gabriel Silva a schermargli la porta, ma indovina ugualmente lo spazio giusto con una conclusione di destro e di potenza. Scuffet neanche vede la palla. Pronto nel lancio negli spazi ai compagni. Forse, meno continuo del solito. La semplicità della Pasqua di resurrezione – 6,5 HAMSIK 6 – Il voto vale per la prima ora di gioco. È dappertutto, ha una gran voglia, recupera palla e riparte, falcata leggera e incisiva, scambia spesso con Insigne. Nel cuore del gioco, ma continua a non segnare (da 15 partite in campionato). Va alla conclusione due volte, ma sono tentativi velleitari. Un colpo di testa facilmente parato da Scuffet. Cala dopo un’ora e si perde nella confusione azzurra che segue al pareggio dell’Udinese. Esce negli ultimissimi minuti. L’agnello sgozzato – 5 ALBIOL 6 – Entra per Hamsik (89’) e si fa trovare pronto nel rintuzzare l’attacco friulano con tre interventi di testa, uno al limite dell’area. Il carciofo bollito – 5,5 INSIGNE 6,5 – E’ l‘azzurro che si batte con maggiore continuità e grinta. Spinge, recupera in difesa, si accentra e lancia la palla di prima. Ma continua a non segnare nonostante tre ottime occasioni. Sull’assist di Hamsik fallisce il tiro in area (28’). Non ha fortuna sul diagonale che va di poco oltre il palo lungo (52’). Gran tiro al volo oltre la traversa dopo uno scambio con Hamsik (80’). La ricotta salata. Fondamentale a Pasqua – 6,5 ZAPATA 5 – Comincia bene, ma poi perde i contrasti, non difende palla e sta troppo attaccato ai difensori (ora Domizzi, ora Danilo). Non ha capacità di movimento in controtempo per superarli. Di testa l’assist sul gol di Callejon. Fallisce un’occasione d’oro quando, lanciato da Insigne, si stacca da Danilo, ma poi si fa raggiungere dal difensore che lo blocca sul dribbling (50’). Cambia scarpini al 40’, ma non erano i tacchetti a non funzionare. Stecca la sostituzione di Higuin. ‘O casatiell – 5 BENITEZ 6 – Poco turn-over aggiungendo alle assenze obbligate di Higuain (infortunato) e Mertens (squalificato) un po’ di riposo per Jorginho e Albiol, inseriti nel finale. Reveillere e Behrami danno il loro contributo. Non è il turn-over che non funziona, ma è il solito Napoli che sembra avere in pugno il match, poi commette uno dei consueti errori, subisce il pareggio e va in confusione. Perde Fernandez (espulso) per la prossima trasferta a Milano contro l’Inter. Ammira Hamsik per un’ora. Purtroppo registra un altro flop di Zapata. Le sostituzioni (66’ Pandev per Zapata, 74’ Jorginho per Behrami) non gli danno quello che chiedeva. Non parla degli arbitri e dei guardalinee, ma Fernades era in fuorigioco per il pareggio, forse c’era rigore di Domizzi su Pandev e non sono andate a segno le occasioni-gol di Zapata (una) e Insigne (tre). Punta ormai alla finale di Coppa Italia. Nel dopo partita è quello che insegue con la mannaia gli agnelli per sgozzarli. E farebbe anche bene a farlo. Gli erroracci della squadra sono in realtà erroracci dei singoli. Speriamo che il monito finale (“Tutti nel proprio lavoro devono stare attenti perché se non si fa bene può arrivare un altro e ti prende il posto”) serva il 3 maggio e per la prossima stagione. Goditi il pranzo di Pasqua, Rafa bello, e che il vino continui a imporporare le tue gote. Quanto al resto: ieri ho visto la partita in streaming e mi è sembrato di essere crocifissa senza resurrezione – 6 MIMMO CARRATELLI e ILARIA PUGLIA

ilnapolista © riproduzione riservata