Benitez: «I tifosi che vogliono vedere il Napoli vincere, devono aiutarci guardando le cose in modo positivo»

La conferenza stampa di Rafa Benitez alla vigilia di Parma-Napoli, tratta dal sito calcionapoli24.it 12.56 – Termina la conferenza. 12.55 – Su Lavezzi-Cavani e Higuain-Callejon: “Higuain e Callejon sono qui con noi. Non è giusto fare una scelta, Cavani e Lavezzi sono di massimo di livello e hanno fatto il massimo per il Napoli. Tutti […]

La conferenza stampa di Rafa Benitez alla vigilia di Parma-Napoli, tratta dal sito calcionapoli24.it

12.56 – Termina la conferenza.

12.55 – Su Lavezzi-Cavani e Higuain-Callejon: “Higuain e Callejon sono qui con noi. Non è giusto fare una scelta, Cavani e Lavezzi sono di massimo di livello e hanno fatto il massimo per il Napoli. Tutti e quattro insieme sarebbero stati una vera forza”.

12.54 – Sul Napoli ‘provinciale’: “Gli abbiamo dato una risposta in campo, è quello che dobbiamo pensare”.

12.53 – Sul Parma: “Fanno un buon calcio, ha degli esterni bravi. So come controllarli, ma la chiave tattica sarà imporre il nostro gioco”.

12.53 – Sul secondo posto: “Se la Roma pensa di arrivare prima e la Fiorentina terza, perchè non dovremmo pensare di arrivare secondi?”

12. 51 – Sul mercato: “Devo fare i complimenti a Bigon, lo dico pubblicamente. Fare un mercato come il nostro, dopo la perdita di Cavani, è stato difficile. A gennaio ne abbiamo presi tre e tutti ci stanno aiutando, questo è merito di Bigon. Il Napoli è in ottime mani”.
12.51 – “La cosa più importante è vincere facendo un buon calcio. La chiave è il rendimento e la performance in campo”.

12.49 – Sui nazionali verso il Mondiale: “L’anno dei Mondiali è molto pericoloso, ci sono tanti giocatori in giro per il mondo che possono infortunarsi. Parlare con loro, questo si deve fare. Sono dei professionisti e devono giocare al massimo oggi e anche durante il Mondiale”.

12.48 – Sugli infortuni durante l’anno: “Il calcio è bello per questo. Noi abbiamo Zuniga infortunato, poi Maggio, Mesto. Poi arrivano Reveillere e Henrique e fanno bene. Non sappiamo quanto abbiamo guadagnato. Behrami è stato fuori per molto tempo”.

12.48 – Sulla vittoria contro la Juventus: “Per me è una base sulla quale costruire qualcosa. Vedere la mia squadra con le idee chiare è un punto di riferimento per il futuro. Si può migliorare ancora”

12.44 – “Per arrivare al livello delle squadre che hanno un fatturato maggiore dobbiamo fare il massimo durante il mercato. In una squadra con un fatturato più alto non fa la differenza il singolo giocatore, ma la rosa al completo. Noi seguiamo le regole del Fair Play Finanziario. Lavoriamo per cercare giocatori, per completare lo staff tecnico. L’ho fatto col Valencia, poi col Liverpool. Si può fare anche a Napoli, tutta la gente che vuole vedere il Napoli vincente deve aiutarci, guardando le cose in maniera positiva. Quando il Liverpool fece 82 punti, il record, dopo qualche anno ne facemmo 86. Ma lo United ne faceva 90. Quello per me era già un risultato, in un anno non si può cambiare questa tendenza. Ci vuole tempo, bisogna investire bene”.

12.44 – “Se arriviamo al secondo posto taglieremo i capelli a tutti i giornalisti che sono presenti (sorride)”.

12.41 – “Faccio i complimenti alla Juve e alla Roma, ma il nostro problema è che abbiamo la sensazione che avremmo potuto far meglio. Non è facile cambiare allenatore, squadra e idea di gioco. I giocatori di massimo livello devono adattarsi. Dobbiamo analizzare un po’ per capire che la nostra è una stagione molto positiva, ma possiamo fare meglio. Se facciamo le cose bene durante l’estate la nostra rosa sarà più forte”

12.40 – Su Mesto e Zuniga: “Camilo si allena con la squadra, ma gli manca il ritmo di cui ha bisogno per giocare certe gare. Mesto sta migliorando e si vede dopo ogni allenamento”

12.39 – Sul finale di stagione e i record: “Parlare di record è normale, ma la chiave per arrivare a questi risultati sarà arrivare al livello che abbiamo raggiunto contro Roma e Juve. Dobbiamo mantenere questo livello di atteggiamento e di equilibrio”.

12.37 – Sulla Coppa Italia: “Credo che in tutti i paesi la coppa nazionale abbia lo stesso peso. La coppa in Inghilterra è diversa, si giocano molte più partite e ciò permette di andare avanti anche alle squadre minori. La possibilità di vincere un titolo è importante, farei un sorteggio e non giocherei nello stadio della squadra più piccola. La Coppa Italia può diventare ancora più attraente. Adesso ci concentriamo sul Parma e non sulla coppa”.

12.37 – “Dovremo migliorare nelle partite casalinghe, cercheremo di gestire meglio certe partite contro chi opera in contropiede”.

12.35 – Sui battibecchi tra Napoli e Juve: “Noi abbiamo fatto ciò che si doveva fare. Erano tante partite che salutavamo i nostri tifosi. E’ stata una gara spettacolare contro la prima in classifica. Dobbiamo ripartire da ciò che abbiamo fatto in campo, le polemiche non mi interessano”

12.35 – Benitez sui progetti futuri: “Noi abbiamo l’idea di cosa c’è bisogno, dipenderà anche dal budget che avremo. Vogliamo fare una squadra forte per vincere qualcosa”

12.34 – Benitez sul secondo posto: “Ascolto tutti gli allenatori, Garcia parla di matematica e anche io lo faccio. Dipende dalla Roma e anche da noi. Il nostro obiettivo resta il secondo posto”.

12.29 – Nel fuori onda Benitez ha confessato: “Ho fatto judo in passato, pallacanestro e atletica. Ero cintura nera di judo, è uno sport molto interessante. Dai 13 ai 16 anni ho giocato a calcio e non avevo la forza per fare il judoca”

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