Il ministro dell’Interno Alfano difende la tifoseria juventina e non la vedova Scirea
(ANSA) – TORINO, 15 MAR – “La tifoseria della Juventus è sana e non si può generalizzare. Allo Stato spetta il dovere di individuare e punire i responsabili di iniziative di razzismo e antisemitismo”. Così il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha commentato gli ultimi episodi allo Juventus Stadium. “Non si può gettare addosso ad una […]
(ANSA) – TORINO, 15 MAR – “La tifoseria della Juventus è sana e non si può generalizzare. Allo Stato spetta il dovere di individuare e punire i responsabili di iniziative di razzismo e antisemitismo”. Così il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha commentato gli ultimi episodi allo Juventus Stadium. “Non si può gettare addosso ad una grande e civilissima tifoseria l’onta di cori razzisti ed antisemiti”.
Dopo la polemica a distanza tra la vedova Scirea (che si è dissociata dai cori provenienti dalla curva Scirea) e i Drughi – spalleggiati da gran parte della tifoseria – che le hanno risposto a tono intimandole di rinunciare anche lei al cognome del marito, da un ministro dell’Interno, capo della polizia, ci saremmo aspettati ben altra reazione.











