Benitez: «Sono deluso. Per tanti motivi»

Intervistato da ‘Sky’, il tecnico del Napoli Rafael Benitez ha commentato il pareggio contro il Livorno: “Soprattutto nel primo tempo la squadra ha controllato la gara, dovevamo fare di più nella fase offensiva e vincere la partita. Nella ripresa loro ci aspettavano e non era semplicissimo, ma questa era una gara che dovevamo vincere”.

Cambia a questo punto lo scontro diretto tra una settimana? “Per ora non voglio parlare della Roma, dobbiamo dimostrare in campo il nostro valore. Sono un po’ deluso”.

Per quale motivo? “Per diversi motivi”.

Questa squadra il Napoli ha dimostrato di non avere un vice-Higuain all’altezza. Può rappresentare un problema? “Non credo sia così, abbiamo sufficiente qualità in attacco per creare occasioni e non dipendere da Higuain. Manca la determinazione per chiudere le partite”.

Lei a Liverpool scelse Paletta e oggi è stato convocato in Nazionale. La stupisce? “E’ un buon giocatore e un bravo ragazzo. A Liverpool il problema fu l’adattamento”.
(tratto da tuttonapoli.net)

LIVORNO – “Sono deluso, dovevamo vincere oggi. Questo tipo di partite, quando le abbiamo in mano dobbiamo chiuderle”, così un Rafa Benitez nerissimo ha commentato il pareggio del ‘suo’ Napoli a Livorno. “Oggi dovevamo chiudere la partita – ha aggiunto -. Credo che nel primo tempo la squadra ha avuto il controllo del match e per me dovevamo fare di più. Nella ripresa il Livorno è cresciuto ma noi dovevamo vincerla questa gara. Sono deluso per questa prestazione, con tutti. Se abbiamo l’opportunità per chiudere dobbiamo farlo: dopo il pareggio del Livorno abbiamo avuto tempo per riprendere la partita, ma non l’abbiamo fatto. La determinazione nel fare gol è mancata ed è mancato qualcosa in attacco”. Benitez non vuol sentire parlare dell’assenza di Higuain: “Abbiamo qualità sufficiente in questo tipo di partite e oggi non lo abbiamo dimostrato. Non ha pesato l’Europa League, non abbiamo fatto bene e basta”. Poi, un occhio al campionato: “Se guardo la Fiorentina? Io guardo alla Roma al 100 per 100 perché è la prossima partita. Preferisco parlare di una partita alla volta, non di classifica. Non ha senso parlare di secondo, terzo o quinto posto adesso. Non sarebbe utile pensare alla posizione da raggiungere a questo punto della stagione Pensiamo a lavorare e guardiamo alla prossima partita con la Roma”.