Benitez: «Non mi aspettavo questo distacco dalla Juventus. Mourinho parla troppo»
La conferenza stampa di Benitez alla vigilia di Napoli-Juventus, tratta da tuttonapoli.net e da leggere dal basso in alto. La mentalità della Juve si acquisisce con i rinforzi o col tempo? “Entrambe, con 300 milioni di fatturato puoi comprare i più forti ogni anno. Questo lo fanno da tutta la vita, spendono di più ogni […]
La conferenza stampa di Benitez alla vigilia di Napoli-Juventus, tratta da tuttonapoli.net e da leggere dal basso in alto.
 La mentalità della Juve si acquisisce con i rinforzi o col tempo?
 “Entrambe, con 300 milioni di fatturato puoi comprare i più forti ogni anno. Questo lo fanno da tutta la vita, spendono di più ogni anno e creano una struttura societaria ed una rosa che può creare questo scenario. Ogni anno comprano per mantenere questo livello. Il Napoli non deve essere una società che punta un anno a vincere, ma crescere per restare sempre ai vertici. La rosa ora vale di più, la società cresce, e bisogna arrivare al punto in cui ogni anno si può lottare per vincere un titolo”.
 Che partita sarà?
 “E’ una sfida per tutti, contro una squadra più forte, per dimostrare il nostro livello. Per i nostri giocatori di massimo livello in queste partite devono fare la differenza. Questa gara è importante per noi, per avvicinarci al secondo posto ma dovremo lavorare molto”.
 Zuniga ancora non convocato.
 “Sta lavorando bene, fa lavoro specifico, migliora tantissimo, ma gli manca ancora un po’ per queste partite importanti”.
 Il 3-5-2 in Europa trova difficoltà in alcune partite. La Juventus è stata annichilita dal Bayern, loro dopo 3 scudetti dovranno cambiare modulo.
 “A me non piace parlare del modulo, la differenza la fanno i giocatori che capiscono il calcio. I giocatori che capiscono cosa fare in ogni momento sono decisivi”.
 La Juventus ha punti deboli?
 “Una partita non riguarda la stagione. In una gara può succedere qualsiasi cosa. Quando abbiamo battuto il Borussia Dortmund loro erano al vertice in Bundesliga. La Roma veniva dalla settimana tipo, al massimo delle energie”.
 Il Napoli deve migliorare sotto porta, ma attaccanti come quelli del Napoli in cosa devono migliorare?
 “Tutti dicevano Napoli spettacolare in attacco, poi hanno detto che l’attacco non segna. Dobbiamo migliorare in tante cose, tutti possiamo fare un po’ di più. Noi siamo comunque il secondo attacco del campionato. Su cinque occasioni dobbiamo farne tre, arrivando con più lucidità davanti alla porta”.
 Henrique terzino destro per avere più solidità? E’ più marcatore.
 “Lui è un difensore centrale, ha fatto il terzino in Bundesliga ma non è il suo ruolo specifico. Non dà più copertura, gioca lì perchè sa farlo ed abbiamo avuto bisogno di questo. Non credo che la squadra sia più forte in difesa perchè c’è lui, ma perchè farà bene”.
 L’anno prossimo questa sfiderà potrà valere lo scudetto?
 “La nostra rosa sta facendo una buona stagione, ma Roma e Juve stanno facendo meglio. Per arrivare a questo livello dobbiamo gestire meglio la rosa, avere più qualità e convinzione per mostrare il livello avuto in Champions o con le big. Nelle altre è mancata un pò di mentalità, la crescita continua…”.
 Come si batte la Juve?
 “Conte ci ascolta (ride, ndr), non posso dire troppo. Dobbiamo fare tutto al massimo per battere una squadra che sta facendo un campionato spettacolare”.
 Arbitrerà Orsato, l’arbitro che assegnò il rigore alla Roma per presunto fallo di Cannavaro.
 “Noi non parliamo degli arbitri, sono di livello internazionali, proviamo ad aiutarli”.
 Mertens come sta?
 “Sta bene, s’è allenato, è disponibile per domani”.
 Come si batte la Juventus?
 “La nostra chiave è l’atteggiamento. Non è la stessa cosa giocare in trasferta che in casa. Sarà difficile, ma abbiamo fiducia di farcela”.
 Mourinho ha parlato che chi vince l’Europa League scendendo dalla Champions non fa nulla.
 “Lui parla molto, di tutti. Io preferisco i fatti. Noi con il Liverpool, una squadra di metà di valore, abbiamo vinto la Champions e l’abbiamo buttato fuori. Lui col Real Madrid, la squadra più cara di sempre, che ha speso di più, non ha vinto la Champions. Ora parla di costruire il Chelsea vendendo Oscar e Hazard….”.
 Si aspettava un distacco così importante dalla Juve ad inizio stagione:
 “Sinceramente no, ma il campionato dipende dalla rosa. La loro rosa è la più forte, lo sappiamo tutti, e lo stiamo vedendo”.
 Lei ha capito l’importanza della sfida alla Juventus per questa città.
 “Si sente ovunque l’importanza di questa sfida, loro sono forti, una società forte, per noi sono tre punti importanti per rincorrere il nostro obiettivo e si sente che è una sfida importante per tutti”.











