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Lo scoglio bianconero argina il mare Napoli, contro la Juve voti in picchiata

Antonio è antipatico ma, purtroppo per Rafa, vincente. Conte risponde all’eterno quesito di Lucio Battisti e anche a Benitez. Lo scoglio bianconero argina il mare azzurro e anche il Marek con la cresta, che ieri sera proprio non c’era. Il gol di Llorente, al primo minuto, spezza le gambe agli azzurri e questa volta recriminare su fuorigioco e rigori non serve. Cercasi disperatamente un sacerdote, meglio se non gradito a Guido Barilla, per una benedizione a Insigne. Lorenzinho non si arrende ma uno strepitoso Buffon e, siamo sinceri, anche un po’ di iella, gli negano la gioia del gol. Pepe Reina pure è super ma nulla può sui tre gol della Juventus. Reina (nonostante i tre gol subìti) e Insigne, infatti, i migliori in campo (entrambi 6,71 di media-voto). I peggiori, sempre stando alle medie, Hamsik e Callejon (4,79 per tutti e due). La forchetta più clamorosa riguarda l’arbitro Rocchi: media di 5,00 ma 2 dal Roma e 6,5 dalla Gazzetta dello Sport. I commenti li lascio a chi legge. I miei voti. Un 5 al Napoli con diritto al ripensamento. L’esame di maturità, in fondo, non si sostiene a novembre ma alla fine della stagione. Alla vergogna di Salernitana Nocerina, zero spaccato, anzi, meno trecento. Senza aggiungere altro, magari andate a leggere i mille editoriali senz’altro oggi sui quotidiani. Al Sassuolo, voto 9. Stop alla Roma, “in limine litis” Berardi agguanta l’1 a 1: crederci sempre, arrendersi mai, (cit. Simona Ventura). A Sven Goran Eriksson? 2. Altro che calesse, credevo fosse british e invece era un fetish. Nel suo libro autobiografico (“Io, Casanova del calcio”) parla delle sue conquiste come un pessimo liceale sul suo blog. Sven, che delusione. Forza Napoli, ci rifaremo

Giuseppe Pedersoli per 

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