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Festa al matrimonio, Napoli sei un patrimonio

Oggi Vi racconto questa storia
che non mi è mai successo, a memoria,
di saltare allo stadio una partita
da quando Aurelio ci ha ridato vita.
Sabato questo evento è capitato,
ché ad un matrimonio sono andato.
Provando per gli sposi tanto affetto
al tempo dell’invito “si !” ho detto
sperando in un calendario amico . . .
ma quando poi l’ho visto . . non Vi dico !!
Comunque, la parola era data !
Cosa ho pensato ? “Ho fatto ’sta frittata!!”
Quel che è successo ora Vi racconto
per filo e segno, senza alcuno sconto.
La cerimonia, come ognuno seppe,
è nella chiesa lì di San Giuseppe
a Chiaia, proprio alla Riviera,
messa finita pria che fosse sera,
dobbiamo prendere la tangenziale
a Fuorigrotta. E mi sento male !!
Così or mi distraggo con la radio,
ma che dolore vedere lo stadio
allontanarsi proprio dietro a me.
Partita e matrimonio . . e chest’è !!!
Giunto sul luogo del ricevimento
mi guardo attorno e sono assai sgomento.
La radiolina, infatti, non funziona:
la ricezione non è affatto buona !!
Ecco venirmi incontro due invitati
con gli sguardi tranquilli e rilassati.
“La radio più nessuno se la cura,
col tablet la visione è sicura !
Tranquillo, quando inizia ci eclissiamo
e la partita insieme ci vediamo !”.
Ma, giunti al momento culminante,
le preclusioni sono invece tante,
ché quell’aggeggio deve caricare,
quindi il segnale occorre trovare,
l’immagine ogni tanto che si blocca
(e qualche cosa esce dalla bocca),
e, quando scorre, non è in diretta,
così non ci resisto, che disdetta !!
Mi alzo, chiedo scusa, e mi allontano,
con la mia radiolina in una mano,
la metto nel taschino della giacca,
ma non si sente, accidenti, un’acca,
metto l’auricolare nell’orecchio
e giro, e poi rigiro, l’apparecchio,
finché trovo un buon posto per l’ascolto.
Attorno a me un pubblico assai folto
che si riduce poi sempre di più.
Son tutti richiamati dal menù !!
Nel primo tempo non accade niente,
“è 0 a 0” dico alla gente
che ogni tanto mi si avvicina,
cerca notizie dalla radiolina.
All’intervallo entro nel salone
“è lui, quello malato del pallone !!”
qualche ragazzo mi indica col dito,
ancora non conosce il Vate, un Mito !!!
Son tutti al tavolo lì con gli sposi,
che brillano di gioia e son radiosi,
ma sono un pochino preoccupati,
ad alzarsi impossibilitati.
“State tranquilli, e restate qua,
perché, non “se” ma “quando” accadrà,
lo saprete in diretta, con la radio,
e penserete di essere allo stadio . . .”
Mi mangio al volo un buon primo piatto
e dopo mi dileguo quatto quatto.
La ripresa è ancora sofferenza,
qualcuno nota, forse, la mia assenza
e così mi vengono a cercare.
“Come va ?” “Non riusciamo a passare”.
Ma dopo 15 – 20 minuti
ecco che in campo arrivano gli aiuti.
Entrano Callejon e Marekiaro,
che sono il nostro pendolo ed il faro.
Insigne lancia Hamsik . . . tira ! Fallo !
Non gli riesce perché c’è un rimpallo,
ma al suo fianco arriva lui, Gonzalo,
di piatto infila sul secondo palo !!!
E’ gol ! E’ gol ! grida il radiocronista
e a me si annebbia subito la vista,
corro verso il salone, un invasato,
gridando “goooooooooooooolllllllll !!!
Il Napoli ha segnato !!!!!!”
Io credo, la metà degli invitati
da sopra quelle sedie son saltati,
attorno a me si è fatto un capannello
e tutto all’improvviso è stato bello.
Quando, dopo, ci siamo ricomposti,
siamo tornati tutti ai nostri posti,
ed ecco che, dieci minuti dopo,
il doppio cambio raggiunge lo scopo.
Insigne per Dzemaili . . . malattia !!!
di tacco la difesa spazza via,
or sulla palla c’è José Maria,
il suo piatto sinistro all’angolino . . .
e sono 2 !!! Esulto, e nel giardino,
al dolce grido della radiolina,
correndo, quasi investo una bambina,
di nuovo sono giunto nel salone,
è gooooooooollllll è gooooooooooolllllll
abbracci a profusione !!!
A Donna Flavia, a Giovanni, e a Antonio,
io chiedo scusa per il pandemonio
che ho causato durante il matrimonio
mentre alla radio c’era la partita.
Ma il Napoli, si sa, è la mia vita !!
Prima di chiudere che cosa faccio ?
Stefano cingo in un caldo abbraccio,
alla sua sposa, dolce, bionda, e bella,
bacio le mani, Donna Raffaella.
Che il Vostro matrimonio sia perfetto,
pieno di amore, figli, e . . lo scudetto !!
I nostri Auguri sono doverosi,
concludo, adesso, con “VIVA GLI SPOSI !!!”

Torre San Severino – Stadio San Paolo,
14 settembre 2013 by Bruno

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