L’Italia vince con Balotelli

Sotto l’albero di Natale di Prandelli (4-3-2-1), l’Italia, al debutto nella Conferations Cup, trova il gol vittoria di Balotelli sul Messico (2-1) al Maracanà di Rio de Janeiro. Pirlo (cento partite in nazionale e gol su punizione) è stato il grande direttore d’orchestra, Giaccherini (suo l’assist per la rete di Balo) il più vivace degli […]

Sotto l’albero di Natale di Prandelli (4-3-2-1), l’Italia, al debutto nella Conferations Cup, trova il gol vittoria di Balotelli sul Messico (2-1) al Maracanà di Rio de Janeiro. Pirlo (cento partite in nazionale e gol su punizione) è stato il grande direttore d’orchestra, Giaccherini (suo l’assist per la rete di Balo) il più vivace degli azzurri. Incerti i due centrali di difesa (Chiellini e Barzagli che ha regalato il rigore del pari al Messico), grande corsa ma poco incisivi gli esterni Abate e De Sciglio. In mezzo al campo concreto ma non brillante De Rossi, in ombra Marchisio, a corrente alternata Montolivo. Buffon poco impegnato salvato dalla traversa (11’ Guardado) e nel finale da Flores (70’ palla-gol a lato). Balotelli (4 tiri nello specchio, tre a lato) è stato incontenibile per i due centrali messicani.
Nel Messico, i due mediani davanti alla difesa (4-2-3-1) hanno giocato in marcatura su Pirlo (Zavala) e De Rossi (Torrado). Anche Hernandez è retrocesso spesso su Pirlo. La difesa messicana è apparsa incerta. E’ migliorata con l’entrata di Mier (52’) consentendo a Flores di esprimersi meglio sulla destra del centrocampo. In evidenza Dos Santos che ha giocato dappertutto e si è procurato il rigore realizzato da Hernandez, punta solitaria con pochi palloni giocabili. Bene Guardado sulla sinistra.
L’Italia ha manovra con calma, forte della netta superiorità tecnica. Il Messico si è via via liberato dalla soggezione, ma a parte la traversa di Guardado e l’occasione di Flores non ha mai impensierito Buffon. L’Italia ha creato molto, ma è stata poco decisa nell’area messicana con molte occasioni non sfruttate. L’ennesimo fallo su Balotelli (Torrado) consente a Pirlo di realizzare il vantaggio sulla punizione da 25 metri (27’). Una incertezza di Barzagli regala il pareggio ai messicani. Pressato da Dos Santos (il migliore dei centroamericani) il difensore juventino entrando in area perde il controllo del pallone e atterra l’avversario. Dal dischetto realizza Hernandez (34’). Nella prima parte c’è anche un fallo da rigore di Guardado su Pirlo (17’) non sanzionato.
Nella ripresa, Prandelli tenta di dare più incisività all’attacco con Cerci (68’ per Marchisio), ma il torinese fa poco. Dopo l’occasione a lato di Flores (70’), il gol di Balotelli che Rodriguez e Mier non riescono a chiudere davanti al portiere sull’assist al volo di Giaccherini (78’).
L’Italia tornerà in campo mercoledì contro il Giappone.
MIMMO CARRATELLI

ITALIA (4-3-2-1): Buffon; Abate, Barzagli, Chiellini, De Sciglio; De Rossi, Pirlo, Montolivo; Marchisio (68’ Cerci), Giaccherini 88’ Aquilani); Balotelli (85’ Gilardino).
MESSICO (4-2-3-1): Corona; Flores, Rodriguez, Moreno, Salcido; Zavala (85’ Jimenez), Torrado; Aquino (52’ Mier), Dos Santos, Guardado; Hernandez.
ARBITRO: Osses (Cile).
RETI: 27’ Pirlo, 34’ Hernandez rigore, 78’ Balotelli.

GRUPPO A.
Brasile-Giappone 3-0
Italia-Messico 2-1.
GRUPPO B.
Spagna-Uruguay 2-1
Nigeria-Tahiti.

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