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Il Napoli ottiene a Milano il pari che serviva

Il pareggio che serviva. Pandev (un partitone) risponde in tre minuti al gol di Flamini (1-1) nel primo tempo e il Napoli mantiene il vantaggio di 4 punti sul Milan. Secondo posto in cassaforte. Primo tempo scintillante, ripresa con minore verve. Il Milan gioca gli ultimi venti minuti in dieci per l’espulsione di Flamini (entrata a tenaglia su Zuniga). I danni sono per la prossima partita contro il Cagliari al San Paolo. Non ci saranno De Sanctis e Campagnaro ammoniti (erano fra i nove diffidati azzurri).
Sopresona. Mancando Balotelli (squalificato), non c’è neanche El Shaarawy (scelta tecnica e qualche problema a un ginocchio) che segnò i due gol del pareggio dell’andata al San Paolo. Entrerà nel finale. Gioca Robinho. C’è Constant anziché De Sciglio sulla sinistra della difesa rossonera. Manca anche Ambrosini infortunato, in campo Flamini. Settemila napoletani a San Siro.
Per mezz’ora il Napoli tiene botta dando campo al Milan. Britos comincia male con alcuni errori in appoggio, ma poi sarà un gigante (annullando Pazzini). Behrami gioca davanti alla difesa e va in pressing su tutti. Centrocampo a cinque con l’arretramento di Hamsik (partita di grande sacrificio a coprire la fascia dove avanza Abate e Zuniga non tiene Boateng). Mossa tattica: Pandev in disturbo su Montolivo arretrato. Il macedone prende il sopravvento. Il Napoli controlla il match e aspetta di colpire in contropiede. Segna invece il Milan dopo un “miracolo” di De Sanctis su Boateng (4’). Sul cross da sinistra di Robinho, Britos scivola nel contrasto con Flamini e il francese può concludere in gol dal limite (29’).
Lo schiaffo del gol trasforma il Napoli. La reazione degli azzurri è immediata, da grande squadra, e il Milan dopo mezz’ora si sgonfia. Zuniga, che fin qui ha pasticciato molto sulla sua corsia, lancia Hamsik in area e il re degli assist non sbaglia l’appoggio a Pandev che si inserisce da centravanti, fra i difensori milanisti spaesati, e insacca (33’).
Ora è un altro Napoli. Ruba l’iniziativa al Milan e lo taglia a fette in contropiede. Sulla sinistra, il Napoli incide pesantemente. Pandev gioca la migliore partita dell’anno. La squadra è compatta. La partita tattica di Hamsik si arricchisce di irresistibili spunti offensivi. Behrami è ovunque a intralciare l’azione del Milan. Dzemaili gioca in copertura, molto attento. La qualità del centrocampo azzurro è superiore, ma è anche un bel reparto di lottatori. Patisce Zuniga sulla sua fascia. Non sfonda Maggio sulla sua. Cavanni “galoppa” a tutto campo. La partita è in pugno al Napoli. Un lungo lancio di Cannavaro pesca uno strepitoso Cavani pronto all’aggancio al volo in area, ma Abbiati gli “schiaffeggia” il pallonetto (42’) salvandosi.
La ripresa è a ritmi più bassi. Il Napoli, più del Milan, cerca l’imbucata per vincere la partita. Pazzini non ha spazio: su di lui Britos è imbattibile. Deve uscire Pandev per un colpo a un’anca (66’ Insigne). Esce anche Hamsik per crampi (69’ Armero). Il Napoli è in perfetto controllo della gara. Fa girare palla, non si scopre. Va fuori Flamini per il fallaccio su Zuniga. Undici contro dieci, il Napoli si limita a gestire il pareggio. C’è posto per El Shaarawy (74’ per Robinho). Il Milan non è mai pericoloso. In qualche guizzo offensivo, il Napoli non è fortunato. Calaiò entra per Maggio (82’), ma ormai la partita langue. Il Milan cerca un colpo fortunato. Il Napoli lo chiude ovunque e potrebbe passare al 90’ quando un tiro di Armero viene deviato da Abbiati fuori dalla portata di Cavani pronto a ribattere in gol.
Missione compiuta. Il Milan conserva l’imbattibilità che dura da 14 partite, il Napoli si tiene saldo il secondo posto per la Champions.
Mimmo Carratelli

NAPOLI (3-5-1-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Britos; Maggio (82’ Calaiò), Behrami, Dzemaili, Hamsik (69’ Armero), Zuniga; Pandev (66’ Insigne); Cavani.
MILAN (4-3-3): Abbiati; Abate (85’ De Sciglio), Zapata, Mexes, Constant; Flamini (72’ espulso), Montolivo, Muntari; Boateng (36’ Niang), Pazzini, Robinho (74’ El Shaarawy).
ARBITRO: Rocchi (Firenze).
RETI: 30’ Flamini, 33’ Pandev.

SERIE A – 32^ GIORNATA.
Pescara-Siena 2-3, Atalanta-Fiorentina 0-2, Palermo-Bologna 1-1, Cagliari-Inter 2-0, Chievo-Catania 0-0, Genoa-Sampdoria 1-1, Parma-Udinese 0-3, Torino-Roma 1-2, Milan-Napoli 1-1. Lunedì 15: Lazio-Juventus.

CLASSIFICA: Juventus 71; Napoli 63; Milan 59; Fiorentina 55; Lazio e Roma 51; Inter 50; Udinese 48; Catania 47; Cagliari 42; Parma 39; Bologna 38; Atalanta e Sampdoria 37; Torino e Chievo 36; Siena 30; Palermo e Genoa 28; Pescara 21.
Lazio e Juventus una partita in meno.

PROSSIMO TURNO. Sabato 20: Genoa-Atalanta, Udinese-Lazio. Domenica 21: Inter-Parma (12,30), Bologna-Sampdoria, Catania-Palermo, Fiorentina-Torino, Napoli-Cagliari, Roma-Pescara, Siena-Chievo, Juventus-Milan (20,45).

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