Una proposta, Napoli itinerante in Europa League

Max Gallo ha di recente proposto l’uso del vecchio Collana per il Napoli Junior, ossia la Primavera.  Gianluca Agata ci ha spiegato i (tanti) motivi per cui l’impianto del Vomero non interessa alla società di De Laurentiis. Variazione sul tema: e se il Napoli approfittasse del minor appeal dell’Europa League (rispetto alla Champions) per  uscire […]

Max Gallo ha di recente proposto l’uso del vecchio Collana per il Napoli Junior, ossia la Primavera.  Gianluca Agata ci ha spiegato i (tanti) motivi per cui l’impianto del Vomero non interessa alla società di De Laurentiis. Variazione sul tema: e se il Napoli approfittasse del minor appeal dell’Europa League (rispetto alla Champions) per  uscire dai confini comunali e ‘promuoversi’ fuori città? Se – come pare – l’afflusso di pubblico per le gare con Aik, Dniepro e PSV non sarà elevatissimo, forse gli stadi di Benevento (Santa Colomba, capienza 19.000 posti), Avellino (Partenio, 26.000) e Salerno (Arechi, 38.000) potrebbero ospitare un Napoli “itinerante”, rinsaldare l’affetto dei tifosi non napoletani, portando la squadra in città dove il tifo per gli azzurri è forte ma va forse puntellato. Avremmo credo più vantaggi: tre stadi probabilmente pieni e caldi (invece di un San Paolo dove se siamo 30.000 pare mezzo vuoto),  maggior attenzione sulla squadra in altre città, più affetto di tifosi che non sempre possono andare a Fuorigrotta, seguendo (e sperabilmente incoraggiando) il solco di quelle statistiche che ci vedono al quarto posto come numero di tifosi complessivi in Italia. Altre società, con un seguito più diffuso, l’hanno già fatto. Per provare a crescere di più, in definitiva, perché non provare?
Vittorio Eboli

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