Noël Pons spiega le tecniche per riciclare denaro con il calciomercato
Noël Pons è un esperto di corruzione. Ha lavorato per il Service Central de Prévention de la Corruption al Ministero della Giustizia Francese dopo aver operato come Ispettore fiscale. Nei giorni scorsi è apparso sul sito Lematin.ch un’intervista (fatta in preparazione della Conferenza “La fraude dans le sport“, organizzato dall’Institut de lutte contre la criminalité économique) nella quale […]
Noël Pons è un esperto di corruzione. Ha lavorato per il Service Central de Prévention de la Corruption al Ministero della Giustizia Francese dopo aver operato come Ispettore fiscale.
Nei giorni scorsi è apparso sul sito Lematin.ch un’intervista (fatta in preparazione della Conferenza “La fraude dans le sport“, organizzato dall’Institut de lutte contre la criminalité économique) nella quale Pons ha spiegato alcune delle tecniche utilizzate nel mondo del calcio per il riciclaggio del denaro.
Ve ne proponiamo qualche passaggio, insieme ad un grafico che consente di capire il meccanismo. Semplice ed efficace, purtroppo.
Ogni estate, i club comprano e vendono giocatori in un gioioso mercato. Ce ne sono sempre di più. Vengono da sempre più lontano. Secondo i dati pubblicati dalla FIFA, nel 2011 sono stati effettuati 11.500 trasferimenti da 5.000 club nel 2011. Il tutto per un fatturato di circa 3 miliardi di franchi svizzeri.
Questo bel “business” ha, tuttavia, delle “transumanze” a volte strane. “Avete notato? Anche se ci sonotrasferimenti corretti, non tutti sono logici“, dice Noël Pons. La sua ironia è accentuata dal suo accento del sud. “Sono passati tre anni da quando ho iniziato ad osservare il mondo del calcio, i suoi codici e i suoi conti, non il gioco. Ciò che mi interessa è la cornice. Coloro che permettono ai truffatori di approfittare di lacune nascondendosi dietro l’immagine delicata e idealizzata di questo sport“.
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“I due mondi sono molto simili quando si tratta di riciclaggio di denaro o frode. Le tecniche di valutazione sono le stesse. Funziona con la sovrafatturazione“
“E’ pura contabilità. Basta avere i complici giusti nei contatti locali, al fine di fare emettere fatture gonfiate. Per riciclare, si aumenterà la fattura di costo del giocatore. Per frodare, dobbiamo gonfiare la fattura di vendita. Pratiche facilitate dal modo in cui sono fissati dalla maniera soggettiva e e segreta dei prezzi di trasferimento. Nulla impedisce, ad esempio, dieci volte sopravvalutare un giocatore con due piedi sinistri.”
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I giocatori presi in questo balletto non sono scelti a caso. Uno schizzo? “Sono spesso i giocatori nella seconda metà della loro carriera. Non sono stelle. Sono costosi, ma non riusciamo mai a vederli giocare. Arrivano, si fanno male, sono sottoposti ad intervento chirurgico, poi lasciano. E tutti dimenticano.
Ci sono anche giocatori di livello medio, che arrivano a giocare nonostante la logica sportiva. In questi casi, Pons Noël continua, il giocatore riceve un sostegno e di un “marketing” in particolare. Un direttore sportivo anche agente di giocatori, o un allenatore che ha interessi sui trasferimenti possono essere organizzati per “farlo gonfiare”. La comunicazione mirata su un giocatore, anche qualsiasi, può artificialmente aumentarne la visibilità e quindi legittimare la sovrafatturazione. Si tratta di creare una situazione verosimile”.
“Non tutti i paesi non offrono lo stesso livello di controllo. Alcuni non hanno nemmeno le leggi contro la corruzione. I criminali sanno. Essi hanno chiaramente individuato queste aree a volte situate proprio al confine dell’Europa. Immaginate che alcuni club non hanno neanche una contabilità!”
La seconda sta nel mezzo disponibile “I delinquenti sanno anche che le tecniche di controllo sono obsolete e ci sono meno controlli. Si rinuncia quindi perseguire le piccole imprese. I corruttori moltiplicano problemi così piccoli che alla fine formano grandi fiumi che scompaiono in natura. La paura della polizia è a venire attraverso come un grosso problema che le partite trattate in Italia o dalla procura di Bochum, che coinvolgono centinaia di persone sparse in tutto il mondo. E’ fisicamente impossibile indagare tale folla“