Mazzarri, ho una proposta per te: il turn-over selvaggio

Probabilmente Mazzarri non legge Il Napolista. E di certo non lo farà per trovare suggerimenti o idee su come allenare il suo Napoli. Ma siccome in questo Paese ci sono 65 milioni di allenatori – e io sono uno di quelli – mi permetto di avanzare una proposta: il turn-over selvaggio! Già con la gara […]

Probabilmente Mazzarri non legge Il Napolista. E di certo non lo farà per trovare suggerimenti o idee su come allenare il suo Napoli. Ma siccome in questo Paese ci sono 65 milioni di allenatori – e io sono uno di quelli – mi permetto di avanzare una proposta: il turn-over selvaggio! Già con la gara con il Parma.

La ragione è la seguente: il Napoli deve arrivare in primavera con ancora tanta benzina. Solo così potrà sperare di competere con le rivali più accreditate, ossia Roma e Juve. La Juve spenderà molte energie in Champions e la Roma, che però non ha le coppe, dovrà accusare un calo per via dei ritmi intensi di Zeman. Entrambe, nondimeno, arriveranno a fine campionato con punti, voglia di vincere ed energia. Ma il Napoli deve averne di più. E per raggiungere questo obiettivo l’unico modo che viene in mente è evitare che Hamsik, Cavani e compagni arrivino alle ultime gare di campionato già con 40 partite nelle gambe. E la rosa a disposizione di Mr. Mazzarri sembra attrezzata, più di altri anni, per non giocare sempre con gli stessi elementi.

Il tecnico livornese dovrà essere bravo a dosare le forze. E dovrà farlo anche in campionato, per un’ulteriore ragione: far integrare e abituare i non titolarissimi. L’idea del Napoli B che si gioca l’Europa League è sicuramente intrigante, ma è difficilmente percorribile in modo radicale: è impensabile pensare che Mazzarri ne cambi 11 su 11. Ecco allora l’esigenza di far entrare gradualmente le riserve, testandone le capacità e l’intesa con altri compagni. Oltre a responsabilizzarle, facendole sentire importanti anche per il campionato.

Inoltre, non dimentichiamo lo stress psico-fisico delle trasferte intercontinentali. Per intenderci: è proprio il caso di sottoporre Cavani a fatiche immani quando Pandev e Insigne sono prontissimi a sostituirlo? Il Matador arriva oggi (giovedì), stanco, col fuso orario, senza essersi allenato con i compagni. Meglio un po’ di relax in panchina. Insigne, in un momento di forma eccellente, potrebbe continuare a giocare e Pandev potrebbe scatenarsi da prima punta. E lo stesso potrebbe valere per gli altri sudamericani. Non sottovalutiamo il Parma, ma se non ora, quando?

L’imperativo, quindi, è dosare le forze. Sarà Mazzarri così bravo da riuscirci senza contraccolpi? Noi intanto gli suggeriamo le formazioni contro Parma e Aik…

Napoli – Parma

De Sanctis; Gamberini, Cannavaro, Britos; Maggio, Hamsik, Inler, Dzemaili, Dossena; Insigne, Pandev.

Napoli – Aik

Rosati; Campagnaro, Fernandez, Aronica; Mesto, Donadel, Behrami, Zuniga; Vargas, Pandev (Insigne), Cavani.

Dario Bevilacqua

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