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Far bene in Champions fa bene al campionato

La champions fa davvero male al campionato? La teoria di Walter Mazzarri, secondo la quale il Napoli avrebbe perso almeno cinque o sei punti a causa degli impegni europei, non sembra avere fondamento scientifico. Fabio Ambrosino, professore associato di Fisica alla Federico II, ha analizzato  i seguenti parametri: piazzamento in campionato delle squadre qualificatesi in champions league e  risultati, nell’annata successiva, in campionato e in champions per capire che c’è di vero nella malattia da Champions. Come sempre i dati vanno analizzati e interpretati.

Professore, al di là dei bilanci, conviene o meno partecipare alla massima competizione europea?

Una risposta assoluta non c’è. Ma si può tranquillamente affermare che far bene in champions fa bene al campionato e viceversa.

E’ la sua opinione?

Un’opinione supportata da alcuni fatti. Se andiamo a vedere le “riconferme”, ci accorgiamo che le grandi squadre quasi sempre ritornano in champions. Dal 2000/2001 l’Inter ha partecipato dieci volte alla champions e nove volte si è ri-guadagnata la qualificazione. Il Milan, su nove partecipazioni alla champions, per ben sette volte ha ottenuto in campionato una posizione che ha fruttato la partecipazione alla massima competizione europea. La Juventus, nei sette anni di champions, per sei volte ha riconquistato il diritto a parteciparvi.

Quindi Mazzarri ha detto una sciocchezza?

Non in termini assoluti. Se una squadra non è abbastanza attrezzata e partecipa alla champions, va male su tutti i fronti. E per chi ci arriva quasi per caso è un disastro.

Può tradurre per i comuni mortali?

Facciamo parlare i numeri. Negli ultimi dieci anni Roma e Lazio, quando hanno partecipato alla champions, hanno ottenuto  risultati non proprio esaltanti: in coppa hanno raggiunto i quarti per sole due volte   e in campionato hanno perso punti (in media 8) e posizioni (in media 3) . La Roma solo tre volte su sette si è nuovamente qualificata per la champions, la Lazio una volta su quattro. Per non parlare di Parma, Udinese, Chievo e Sampdoria: l’esperienza in champions è stata disastrosa e non si sono riqualificate per la competizione europea.

Ma allora è l’uovo di Colombo! Se sei forte vai avanti se non lo sei ti buttano fuori e fai male in campionato.

Sì e no. Le statistiche dicono anche altro: più vai avanti in champions, più fai bene in campionato.

La sua conclusione scientifica?

Cerco di dirlo nel modo più semplice possibile: i risultati positivi (diciamo dai quarti in su) in champions sono positivamente correlati a quelli in campionato. Non è vero, come dice Mazzarri, che fare bene in champions ti fa perdere punti nella massima serie italiana. Vedrete che (facciamo tutti gli scongiuri) se il Napoli arriverà almeno (ribadisco: almeno) in semifinale di champions, il piazzamento in campionato sarà eccellente.

Ne è sicuro?

Non lo dico io, lo dicono le statistiche (tocca un grosso corno rosso, n.d.r.).

Ultima domanda, prof: lei è sicuro di stare bene, da un punto di vista psichiatrico?

Non ne sono certo. Ma da un punto di vista statistico posso assicurare che sto benissimo. Forza Napoli.
Giuseppe Pedersoli

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