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Cavani il migliore, Inler delude ancora

Coppa Italia, Napoli-Inter 2-0, le pagelle di Mimmo Carratelli

DE SANCTIS 7 – Quasi inattivo nel primo tempo, esce alla ribalta nella ripresa con interventi efficaci su Cambiasso, Milito e la triplice parata dell’86’ su Maicon, Zarate e Cambiasso.
CAMPAGNARO 6 – Meglio che a Siena. Spesso esce a marcare Sneijder, controlla Obi, spazza via e va poco avanti.

CANNAVARO 6 – Milito è unica punta, ma temibile. Riesce a limitarne le iniziative. Qualche pasticcio trattenendo palla, ma rimedia. Più di un rinvio nel vuoto. Esce qualche volta su Sneijder avanzato chiudendolo bene.

ARONICA 5,5 – Più di una incertezza cercando testardamente il dribbling sull’avversario che pressa. Va al tiro al 40’ da buona posizione sul limite interista, ma conclude centralmente sciupando una buona opportunità.

MAGGIO 5,5 – Non proprio in grande spolvero e al 15’ si fa deviare una palla-gol da Castellazzi a pochi metri dalla porta dell’Inter. In attacco non ha i soliti spunti. Assiste la difesa e forse, più sì che no, è da rigore l’intervento su Milito al 57’.

INLER 5 – Ancora una serie infinita di appoggi sbagliati. E’ in un momento nero. Nel primo tempo fallisce tocchi elementari. E’ frenato. Non è tranquillo. Va al tiro al 78’: alto. Esce all’81’ quando il Napoli ha bisogno di gente tosta per difendere. Entra Dzemaili.

DZEMAILI 6 – Più presente del connazionale. All’89’ con una bella azione personale va al tiro e Castellazzi gli nega il gol.

GARGANO 6,5 – Lotta come sempre, ma ha meno brio. Però va su tutti i portatori di palla dell’Inter. Lancia Maggio per il gol (15’). Sfiora il palo su punizione dal limite (19’). Con l’ingresso di Alvarez, marca a uomo l’argentino. Nella serrata difesa azzurra continua a spendersi dove c’è bisogno di contrastare.

ZUNIGA 6,5 – Vivacissimo sulla corsia dove impegna Maicon ed è raddoppiato da Zanetti. Per tutto il primo tempo, il Napoli attacca sul suo versante. Ripiega poi in difesa dove lotta a denti stretti sotto l’incalzare della confusa offensiva interista.

LAVEZZI 6 – Non si è ancora ripreso dall’infortunio. Gira, rientra, conquista palla, la difende, ma poi si spegne. Gli interisti non fanno complimenti e lo mettono spesso giù anche a metà campo dove il Pocho tenta di azionare il turbo. Esce al 65’.

PANDEV 6,5 – Entra per Lavezzi ed è subito in partita per niente condizionato d’avere cominciato in panchina. Gran professionista. Tiene palla, la contende agli interisti rientrando a metà campo ed è svelto nell’innestare il contropiede. Un gran tiro al volo, da posizione difficile, finisce alto. Lancia Cavani per il raddoppio dopo due altre azioni incisive (92’ messo giù in area).

HAMSIK 6 – Un lavoro oscuro a sostegno del centrocampo dove Inler soffre. Incrocia un gran sinistro che finisce di poco fuori (42’). Esce all’87’.

DOSSENA 5,5 – Si batte a sostegno della difesa entrando al posto di Hamsik.

CAVANI 7,5 – E’ tornato a colpire prima riscattandosi su rigore, dopo l’errore di Siena, poi con un’azione caparbia in area per il raddoppio nel recupero: fa secco Ranocchia, sta per perdere la palla, non si arrenda, evita Castellazzi e tocca in gol. Sono 51 le reti azzurre del Matador. Non è ancora al massimo, ma ha messo un doppio sigillo sulla qualificazione.

MAZZARRI 6 – Niente camicia, cappottone e bavero alzato nel gelo notturno di Fuorigrotta. Insiste sui tre difensori che avevano ultimamente pasticciato. Conferma anche Inler che è proprio giù. Esclude Pandev all’inizio e sembra la mossa più sbagliata. Si affida ai tre vecchi tenori, ma Lavezzi deve recuperare la condizione migliore, Hamsik si ritira a centrocampo dove il Napoli ha bisogno di sostegno e Cavani non è ancora il cavallo brado che corre sulla prateria del gol però segna impeccabilmente il rigore e confeziona un personalissimo raddoppio. Sgancia Pandev quando vede Lavezzi in difficoltà (65’) e il macedone si batte molto bene e serve al Matador la palla del 2-0. Inevitabile ma tardiva la sostituzione di Inler con Dzemaili (81’). Fa respirare Hamsik sostituendolo con Dossena nella difesa finale del risultato (87’).

Mimmo Carratelli

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