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Napoli in campionato vale tra 6,0 e 6,2.
Ah se si fossero impegnati un po’ di più

Aggrappati alla coppia De Sanctis-Lavezzi. Sedici partite giudicate da sette giornali: Repubblica, Mattino, Roma, Corsport, Gazzetta e il maestro Carratelli che dà i voti per il Napolista. E cosa ne esce? La media delle medie, chi è andato meglio e chi è andato peggio in questo campionato. Quanto merita il Napoli 2011/12? Dal 6 netto al 6,2. La rabbia quindi c’è perché se si fossero soltanto applicati un po’ di più in campionato i nostri avrebbero potuto scalare le classifiche. Non ci vuole la matematica direte voi, ma i numeri non mentono mai ed allora anche questa riflessione è cassazione. Mister 18 milioni, Gokhan Inler si è impegnato davvero pochino se è vero che la sua media non raggiunge la sufficienza attestandosi a 5,9 in dodici partite. E allora assume un valore ancor maggiore il 6,2 di De Sanctis in sedici incontri perché se ci si attesta oltre la sufficienza stabilmente in così tante partite significa che spesso ha dovuto salvare  il risultato azzurro. Il migliore? Lavezzi: 6,6, un voto che portato stabilmente a casa in tredici tra interrogazioni e compiti in classe, avrebbe fatto  la felicità di mamma e papà. De Sanctis, Maggio, Lavezzi e Cavani, gli unici ad avere sempre la sufficienza come media. Con il Matador la Repubblica è la più dura: 6,0 netto. Della serie il ragazzo è bravo ma si deve applicare di più. Specie considerando il rendimento dello scorso anno. Mazzarri? Va bene, va bene. Abbondantemente oltre la sufficienza anche lui.

Giuseppe Pedersoli

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