Cambio modulo, birra, tarallo e caccio Antonio dalla poltrona rossa

Si cambia mandorla. Il tarallo sarà di Leopoldo a via Foria e non di Tonino sul corso Secondigliano. Birra Moretti e non Nastro Azzurro (preferisco rimanere in Italia, le birre tedesche è meglio evitarle). Le pizze…non so ancora, anche perché Dario viene “già mangiato” (cit. A. de Curtis). Un problema: trovare il coraggio di dire […]

Si cambia mandorla. Il tarallo sarà di Leopoldo a via Foria e non di Tonino sul corso Secondigliano. Birra Moretti e non Nastro Azzurro (preferisco rimanere in Italia, le birre tedesche è meglio evitarle). Le pizze…non so ancora, anche perché Dario viene “già mangiato” (cit. A. de Curtis). Un problema: trovare il coraggio di dire ad Antonio non può più stare sulla poltrona rossa. Dovrà avvicendarsi con Dario e appoggiare le sue nobili terga sul divano. Franco ed io invertiremo i posti, pazienza se per andare avanti e indietro dalla cucina per il turn over delle bottiglie farò un po’ di movimento in più. Il pederbaby sarà costretto dal sottoscritto a restare sveglio fino al triplice fischio. Mia moglie, certo, è un po’ più complicato costringerla. Ma nostra Madonna del greco e del latino spero si renda conto che quella col Manchester è una partita storica. Dalla Fermana al Manchester City. Ero in tribuna Posillipo nel primo anno di C, sarò in tribuna divano contro gli inglesi ma la fede azzurra è rimasta intatta e incrollabile. Aspettando le 20.45 godo immensamente e me ne fotto della presunta superiorità del City. Citazione altissima: “variante anomala a chiappe divaricate”, ovvero la vittoria del Catania con la Juventus nella compilazione della schedina di un Lino Banfi cult. Provo a rialzare il livello: Italia Brasile 3 a 2 nel Mundial 1982, quello che ci vide trionfare con Paolo Rossi, Cabrini, Causio e Bearzot. Quella partita, se l’avessero giocata altre cento volte, avrebbe vinto il Brasile per cento volte. E invece vincemmo noi. Ho anche litigato con un cliente: “Speriamo che ci buttano fuori da questa scempions, così in campionato andrà meglio”. Ma stiamo scherzando? Tutto ‘sto casino per andare in “scempions” e poi vogliamo uscire? Me la voglio godere. Anzi, me la sto godendo. Quanto mi piacerebbe dire a Balotelli e Mancini: “Assaggiate ‘sto tarallo, è bello pieno di sugna e mandorle. E fatevi pure un bicchierozzo di birra ghiacciata, così vi riprendete. Mario, un saluto a Raffaella”. A proposito: questo è un sito di tifosi del Napoli o no? Penso di sì se si chiama “il napolista”. E allora possiamo essere un po’ autocelebrativi. Darei l’oscar del post più divertente a “Schindler’s list”: “Raffaella Fico ci avrà senz’altro dato una mano, ne sono certo”. Forzanapolisempredovunquecomunque.

Giuseppe Pedersoli

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