Consapevoli della nostra forza, non dobbiamo salire in cielo dopo una vittoria e pensare nero dopo una sconfitta. Ma nemmeno si deve essere masochisti e iperautocritici! Scrivo qui perché mi sono ripromesso che l’analisi delle pagelle non deve contenere commenti. Ieri mi sono intossicato, ma si può? Si può dopo aver vinto contro la prima in classifica, contro la squadra che tutti sostengono essere la sorpresa del campionato pur avendo ceduto pezzi pregiati (Inler, Sanchez)? Il solito amico, al triplice fischio, prima di lasciare casa degli squisiti anfitrioni – a proposito, ottima genovese, brava Tiziana – esclama: “Sì, ma avimme giocato contro ‘e muort”! E no, non ci sto. A parte che se entrava quel tiro – e che tiro – di Floro Flores (lo adoro) cambiava la partita, quando il Napoli decide di giocare non ce n’è per nessuno! Siano incontenibili e mortifichiamo chiunque (vabbé, quasi chiunque). Guidolin dice che siamo la migliore squadra d’Europa. Non lo so se è vero. So che siamo forti e basta. E l’Udinese è una signora squadra, altro che “banda di profughi” o “’e muort”. Sono andato a dormire arrabbiato e non mi dite che la colpa è della genovese di donna Tiziana.
Giuseppe Pedersoli