Tre miliardi in tre anni dai diritti tv per la serie A dal 2012-13 al 2014-15: vi sembran pochi? A 16 presidenti di A no «soprattutto in un momento di crisi», a 3 (Inter, Fiorentina, Chievo) la questione suggerisce approfondimenti e si astengono. E soltanto a uno sembrano «miseria»: Aurelio de Laurentiis si ribella a gran voce, ma la delibera che dà l’ok all’advisor Infront di vendere i diritti prevedendo questo introito minimo (di cui 2 miliardi e 800 milioni garantiti) passa.
Il progetto presentato dal presidente di Infront Italia Marco Bogarelli propone «un aumento rispetto a questi due anni ed è un miracolo: da 940 a 1000 milioni l’anno. Offriamo maggiori esclusive a Sky: interviste e partite in3Dnei cinema con pomeriggi e serate di calcio in cui i club possano anche promuovere iniziative e merchandising, divertimenti a propria fantasia. Ma è importante che i club creino una vera partnership con Sky e Mediaset rendendo più disponibili i calciatori: facciano capire che soltanto così si possono tenere alti i ricavi dei club e quindi quelli loro».
Antonello Capone
La Gazzetta dello Sport