Gli articoli che oggi vorrei sul Napolista

Stamattina mi son svegliato e mi son fiondato a leggere gli articoli del Napolista che ieri a mezzanotte e mezza ancora scandalosamente latitavano. Trovo giusto la sobria editorialessa del Gallo e un paio di articoli del Carratelli. Poco, troppo poco, per me In macchina, andando in ufficio, mi son detto che bisognava assolutamente rimpolpare il […]

Stamattina mi son svegliato e mi son fiondato a leggere gli articoli del Napolista che ieri a mezzanotte e mezza ancora scandalosamente latitavano.
Trovo giusto la sobria editorialessa del Gallo e un paio di articoli del Carratelli. Poco, troppo poco, per me
In macchina, andando in ufficio, mi son detto che bisognava assolutamente rimpolpare il sito.
In primis un pezzo su dubbi esistenziali degli impiegati napolisti in esilio. I colleghi milanesi si salutano a mano aperta, cinque dita ben visibili, a ricordarsi il distacco in campionato – ripetiamo +5 alla seconda giornata su Milan, Inter, Roma e Lazio -, oppure mi concentro sui milanisti e li saluto con le tre dita? E col collega gobbo che si fa? Ci si congratula con la favorita per lo scudetto?
In secundis un pezzo sull’essere Edinson Cavani. Come ci si sente nei panni di uno che la mattina si sveglia e decide: oggi rifilo tre palloni alla Juve, ma tutti di testa eh e poi un altro giorno: oggi tocca al Milan, tre polpette ma solo con tiri al volo?
In tertiis una reprimenda sugli abissi del giornalismo italiano, massime quello sportivo.
Titolo della Gazzetta dello sport: ” Cavani matadorO di Napoli” Ma ce l’avete scritto nel contratto che dovete titolare sempre e solo con giochi di parole? Vi pagano un tanto a calembour?
Titolo di TuttoSport:”La juve vola”, boxino piccolo per il Napoli manco fossero notizie da campionato estero.
Titolo della Gazzetta della Martesana:”Un altro ufo sulla martesana”. Tranquilli, era Cavani
Quindi un ponderato articolo sulla fine della legge statistica che lega le sconfitte del Milan alle vittorie del B. e viceversa. Si e’ ormai rotta una simmetria e un mondo e’ finito sia nella politica che nel calcio
Dulcis in fundo un articolo sulla definitiva disfatta del partito ACS, con DeLa che ieri maramaldeggiava su uno dei loro iscritti. Haran, dove sei? Diama, desaparecido! Spadetta: la scusa “l’ho detto per scaramanzia” non vale.
Poi mi son reso conto che avevo materiale per scrivere per almeno due giorni ma nel frattempo ho pure una famiglia e un lavoro da mandare avanti. Per cui ho preso la risoluzione finale. Arrivo in ufficio, mi collego a Youtube, stereo a palla e “Cavaniiiiiiiiiiii!”
Eugenio angelillo

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