Mazzarri esordisce ridendo, ai microfoni della Rai, ascoltando Leonardo che ha appena finito di parlare di partita alla pari: ‘Leonardo è un bravo ragazzo, lo stimo, ma ogni volta che affronto l’Inter il suo allenatore vede una partita diversa. Basta contare le palle gol, non ricordo più quante ne abbiamo avuto. Sembrava una grande squadra contro una piccola squadra, era quasi un assedio’, precisa l’allenatore del Napoli.
GLI EPISODI? CONTRO LE GRANDI.. – Gol annullato, rigore negato, espulsione ignorata, gli episodi infiammano il tecnico azzurro: ‘Il fuorigioco? A volte ci sono situazioni contro il Napoli contro queste grandissime squadre che se ci possono stare non ci stanno, se non ci possono essere ci sono. La distribuzione dei cartellini, il sandwich a Maggio da ultimo uomo.. (mostrano il braccio di Lucio in piena area sul tiro di Campagnaro), questo fallo, se non è danno procurato col braccio ditemi voi cos’è’.
AI PUNTI MERITAVA IL NAPOLI – Insomma, per Mazzarri dopo il primo tempo non c’è stata più storia: ‘Il primo tempo ho visto la forza e la tecnica dell’Inter, mi sono anche preoccupato. Nella ripresa noi abbiamo iniziato a giocare, l’Inter ha fatto fatica. Ai punti meritava il Napoli ma il calcio è questo, se non segni non vinci. Contatemi i tiri in porta dell’Inter dal secondo tempo in poi, non so se ne hanno fatto uno..’
AMBIENTE, C’E’ FIDUCIA – Comunque è l’eliminazione meno dolorosa che potesse esserci, perchè il gruppo si è cementato con questa battaglia: ‘Fiduciosi per il futuro? Senz’altro, ho fatto i complimenti ai giocatori, sono strafelice di allenarli. Da oggi abbiamo due competizioni invece che tre, stiamo giocando ogni tre giorni da agosto, cercheremo di fare il massimo possibile’ . Corriere dello Sport.
Mazzarri: Meritavamo noi, arbitro insufficiente
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