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De Laurentiis: prendiamo uno meglio di Britos

È fine anno, è tempo di bilanci. De Laurentiis è soddisfatto: «Il bilancio dell’anno è sicuramente positivo: dall’1 gennaio 2010 alla sfida con il Lecce ha confermato l’ottima scelta dell’allenatore, poi in questo campionato i nuovi acquisti si stanno inserendo in maniera competitiva e corretta. Non parlo soltanto di Cavani, ovviamente. L’amore per il Napoli, ovviamente, prescinde dai risultati e non rinnego nulla della mia esperienza. Ricordo con grande lucidità gli anni della C e lo stadio pieno. Siamo passati dal 300esimo posto al 60esimo nel ranking mondiale e di strada ne abbiamo fatta.  Ai tifosi do 10, a Mazzarri un bell’8 pieno, alla squadra un altro 10 perché si è saputa fondere in un gruppo eccezionale. Abbiamo una coscienza straordinaria, una serietà e un senso del dovere eccezionale, ovviamente dobbiamo verificare tutto al termine della stagione. Non mi piace mai dare giudizi definitivi a metà campionato».
CAVANI – Per Cavani il Napoli ha una grande forza interiore: «Le sue parole sono molto convincenti, lui è un soldato di Dio. Abbiamo la coscienza di essere umili nell’affrontare con grande professionalità gli impegni presi. Il suo gol a Lecce? Dimostra la grande voglia di questa squadra, voleva fortemente fare questo regalo ai tifosi, ha gonfiato la porta».
IL MERCATO – Presto apre il mercato: «Depositeremo subito il primo contratto il 3 mattina che è un’operazione prospettica per la prossima stagione». Il riferimento è a Fernandez: «Andrà a sostituire Cribari anche se il brasiliano potrebbe anche restare. E’ molto serio e soffre molto quando qualcosa non funziona. Sono contento che abbia disputato una partita esemplare contro il Lecce.
Dovremo sistemare la questione del difensore mancino e ci siamo un po’ raffreddati su Britos. Forse abbiamo trovato qualcosa di meglio. E’ una scelta che deve dare il risultato. Non ci sarà soltanto l’utilità immediata, ma per il futuro. A giugno arriverà un centrocampista di valore e un attaccante. Seguiamo il nostro progetto con grande serietà e non sfascerò mai il giocattolo. Non possiamo avere tutto e subito, dopo i due scudetti c’è stato un periodo di buio».
INIZIO ANNO – Inter e Juve, il nuovo anno comincerà con impegni difficili: «Sarà da cardiopalma, molto complicato che potrebbe – se uno non ha i nervi saldi – creare delle turbative. Per questo dico ai tifosi di stare vicino alla squadra non solo quando c’è profumo di scudetto e Champions. Bisogna sostenere sempre il Napoli, noi lavoriamo per loro. Il vostro affetto aiuterà la squadra a superare i momenti difficili e poi non dimentichiamo che i nuovi acquisti vadano subito a risolvere i problemi. L’inserimento è molto importante. Dobbiamo essere cauti e non dimentichiamo che il fair play finanziario è fondamentale, faremo acquisti mirati ogni anno. Ci siamo imposti questo rispetto e chi non è abituato faticherà non poco a competere con il Napoli. Il vero tifoso deve valutare anche questo aspetto. Rispetto la posizione del tifoso critico che guarda soltanto alla prossima partita, io devo guardare al futuro. Chi mi vorrà seguire lo considererò un fratello maggiore che mi accompagna nel percorso, chi non vuole può farlo tranquillamente».
LA CITTA’ – De Laurentiis è interessato anche al rilancio della città: «Ho detto agli industriali che dobbiamo intervenire noi, laddove non può arrivare la politica. Dobbiamo creare un network per creare 200-300 milioni per cominciare a sostituirci al Comune e alla Regione. Andremo a parlare con loro e spero che vogliano collaborare con noi, altrimenti faremo un caos mediatico incredibili. Ci siamo stufati, noi non siamo secondi a nessuno. Passeremo dalla teoria alla pratica, sono sicuro che gli industriali mi seguiranno. Noi non vogliamo rimetterci, vogliamo creare opportunità di lavoro e pensare finalmente ai fatti. Basta con le chiacchiere». Corriere dello Sport.

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