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Mazzarri: “Giocano i big, voglio qualificarmi”

Walter Mazzarri ha un chiodo fisso: ripetere la partita con la Sampdoria. Per lui quella è la partita perfetta, che il Napoli non ha più ripetuto se non a sprazzi con la Roma. Alla vigilia del match con i resti del Liverpool, il tecnico toscano è convinto che il turno si può passare e non sarebbe intenzionato a fare grandi stravolgimenti di formazione. “La sfida la stiamo preparando nel migliore dei modi. Bisogna prendere spunto dalla partita che abbiamo fatto contro la Sampdoria.  il Liverpool come valori è superiore a tante squadre in Europa. Non possiamo prescindere da questo. Dobbiamo scendere in campo con la giusta determinazione e la giusta grinta. Cercheremo di fare il massimo con il Liverpool per passare il turno, poi vedremo cosa è successo. E’ passato un anno da quando sono arrivato e la situazione è cambiata, i numeri parlano chiaro. Poi basta vedere quanto abbiamo speso nel mercato della scorsa stagione e quanto abbiamo speso in questo, è un altro motivo di soddisfazione”. Rafa Benitez ha fatto i complimenti al Napoli: “Lo ringrazio, lui incarna l’allenatore che mi piace, vive con la squadra e lavora sul campo e ha un atteggiamento positivo”. Mazzarri punterà sui magnifici tre. Cavani cerca il 15esimo gol stagionale: “Mi prendo un po’ di merito. Con i giocatori offensivi ho sempre avuto sempre un buon rapporto. È stato messo nelle condizioni di esprimersi al meglio, quando l’ho visto da avversario, era impiegato lontano dalla porta. Adesso è diverso, sta beneficiando del gioco della squadra, l’anno scorso ci mettevamo troppo a fare gol, ora no. Lui è diventato cinico e concreto”. Il San Paolo sarà tutto esaurito: “Per me è una grande soddisfazione. Conosco la storia del Napoli, già essere qui è un motivo di orgoglio. Se dovesse andar bene, sarebbe ancora più bello. Abbiamo fatto tantissimo”. Il Liverpool fa paura nonostante le assenze: “Ci sono Maxi Rodriguez, Jovanovic, Babel, Cole e Ngog. Loro non ci sottovaluteranno, Hodgson rispetta il Napoli, lo conosco, ho studiato i suoi allenamenti quando era all’Inter. Evidentemente ha reputato di far riposare Gerrard e Torres, come ho fatto io con Cesena e Steaua Bucarest, quando alcuni titolarissimi non erano al meglio della condizione. Oggi parlerò con la squadra per decidere la formazione che mi darà più garanzie. E’ chiaro che se i titolarissimi mi daranno la certezza di un rendimento al top, scenderanno in campo. Poi se mi rendo conto che sta arrivando una flessione, lo lascerò fuori.  Domani sarà una grande partita. Voglio il bel calcio ma soprattutto il risultato. Noi faremo di tutto per passare il turno, poi vedremo se ci riusciamo”.

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